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BENEFICI del PROBIOTIC SWEETBRIAR BEER ovvero KOMBUCHA di KARKADÈ e ROSA CANINA

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Published in 
Cosmetici fatti in casa
 · 4 Jul 2020

BENEFICI del PROBIOTIC SWEETBRIAR BEER ovvero KOMBUCHA di KARKADÈ e ROSA CANINA


C'è una premessa sostanziale da fare prima di dedicarci all'argomento; si può fare kombucha al karkadè e rosa canina, aggiungendoli come aromatizzanti solo in seconda fermentazione, oppure (ed è questo il metodo che sto per suggerirvi) non utilizzare il tè ma sostituirlo direttamente con i fiori di karkadè e le bacche di rosa canina. Oltre ai noti benefici della "fermentazione kombucha" quindi, si sommeranno quelli del karkadè e quelli delle bacche di rosa canina.

Dall’infusione del karkadè si ottiene una bevanda lievemente acidula e dall’inconfondibile colore rosso.

Il KARKADÈ contiene solo principi rinfrescanti e non contiene caffeina. Nella medicina popolare, le foglie, i semi e i calici sono utilizzati a scopo diuretico, antipertensivo, nelle coliche biliari e nelle patologie tumorali. La bevanda ha proprietà digestive e di regolarizzazione della funzionalità epatica. È inoltre antinfiammatorio e lenitivo; ricco di vitamine e utilizzato soprattutto per la prevenzione dello scorbuto visto il contenuto di Vitamina C. Poiché in forma d’infuso è leggermente lassativo, viene utilizzata anche nella stipsi cronica e, per la presenza di antociani, ha proprietà angioprotettive. La presenza di gossipetina, antocianidine e del glucoside ibiscina, conferisce all’ infuso proprietà coleretiche e diuretiche, oltre a ridurre la viscosità del sangue e la pressione arteriosa. L’effetto antiossidante dell’estratto è dovuto soprattutto ad un composto polifenolico, l’acido protocatecoico, che inibisce la xantina ossidasi e la lipossigenasi, ciò spiegherebbe l’attività antinfiammatoria del carcadè.

BACCHE DI ROSA CANINA

Hanno proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro tutte le forme di allergia. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini.

La proprietà antinfiammatoria trova un importante impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro.

Per tali proprietà, la rosa canina non solo rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è consigliato nelle affezioni infantili come le tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.

I piccoli frutti (bacche) della rosa canina sono considerati le "sorgenti naturali" più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto alle arance e limoni, e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell'organismo (100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali).

L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna.

Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l'assorbimento di calcio e del ferro nell'intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico) dal leggero effetto antistaminico.

Poiché la vitamina C, conosciuta anche con il nome di acido ascorbico, non può essere sintetizzata direttamente dall'uomo (a differenza di quanto avviene per gli altri animali), deve essere introdotta o con gli alimenti, se la dieta è buona ed equilibrata, o con l'integratore alimentare, nei casi in cui l'alimentazione ne è carente, come normalmente succede.

Lo stile di vita occidentale, l'inquinamento industriale, l'influsso di apparecchi elettronici e il fumo di sigarette sono tutti fattori che aumentano il nostro fabbisogno, per cui un’integrazione di vitamina C è praticamente necessaria.

In questo senso la rosa canina è un eccellente tonico per fronteggiare l'esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress; stimola l’eliminazione delle tossine (soprattutto gli acidi urici, che provocano gotta e reumatismi) attraverso la diuresi.

Le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile in caso di diarrea e coliche intestinali.

Hibiscus Tea - Effetti collaterali

Anche se il tè all'ibisco è un potenziatore della salute e un richiamo naturale alla perdita di peso, ci sono alcuni possibili effetti collaterali di cui dovresti essere a conoscenza;

Pressione sanguigna: i benefici per la salute del tè di ibisco comprendono l'abbassamento della pressione sanguigna (proprietà anti-ipertensiva). Pertanto, non è raccomandato per le persone che hanno già bassa pressione sanguigna, una condizione chiamata ipotensione. Può causare debolezza, vertigini e persino danneggiare il cuore o il cervello se viene consumato da un individuo con pressione sanguigna bassa.

Gravidanza e fertilità: il tè all'ibisco non è raccomandato per le donne incinte, in particolare a causa dei suoi effetti emmenagoghi che possono stimolare le mestruazioni o il flusso di sangue nell'utero o nella regione pelvica. Per coloro che si sottopongono a trattamenti ormonali o che assumono pillole anticoncezionali, si consiglia di consultare il proprio specialista in merito al consumo di tè all'ibisco per capire se ci possono essere controindicazioni..

Effetto allucinatorio: alcune persone possono sentirsi ubriache o provare allucinazioni quando bevono tè all'ibisco. Pertanto, dovresti essere un pò cauto finché non sai come reagisce il tuo corpo al tè. Non guidare un'auto o provare qualcosa di particolarmente pericoloso finché non si conoscono i suoi effetti sul tuo sistema.

Allergia: alcune persone potrebbero sviluppare reazioni allergiche come prurito agli occhi arrossati, sinusite o raffreddore da fieno quando consumano il tè all'ibisco.

Poche persone sono consapevoli del fatto che quasi il 15-30% del tè di ibisco è composto da acidi organici. Questi acidi sono acido malico, acido tartarico e acido citrico. Questi acidi si trovano comunemente in molti frutti come uva e vino. Aiutano ad aumentare l'immunità, promuovere una pelle migliore, abbassare la pressione sanguigna e il colesterolo, gestire l'infiammazione e migliorare i problemi digestivi. Il tè di ibisco ha effetti diuretici e coleretici, controllando così la viscosità del sangue riducendo la pressione sanguigna e migliorando la digestione.

PREPARAZIONE del PROBIOTIC SWEETBRIAR BEER

Innanzitutto bisogna munirsi dello scoby di Probiotic Sweetbriar Beer che avendo nutrienti diversi rispetto alla kombucha classica, ha evidentemente una diversa popolazioni di batteri e lieviti che si sono differenziati e stabilizzati con questi nutrienti. La preparazione che vi suggerisco è pure un pò diversa da quella della Kombucha per vari motivi pratici. Comunque portare ad ebollizione 1 lt. di acqua con immersi già in acqua fredda 4 grammi di calici carnosi di karkadè, una volta ad ebollizione proseguire per 5 minuti, quindi spegnere il fuoco ed attendere che l'acqua arrivi, raffreddandosi fino a 75°C solo a questo punto aggiungere 2 gr di bacche di rosa canina e lasciare, a fuoco spento, in infusione per almeno quattro ore. Filtrare e zuccherare la soluzione con 50/120 gr. litro di zucchero bianco. Aggiungere lo scoby e dal 10% al 20% di starter (liquido di una precedente fermentazione o che accompagna lo scoby che vi siete procurati. Coprire con un telo ben fermato al collo del contenitore da un robusto elastico. Lasciar fermentare tra 22 e 30 gradi tra gli 0 e i 14 giorni. Quindi filtrare e imbottigliare. Procedere con la seconda fermentazione a temperatura ambiente per almeno altri 5 giorni. Raffreddare e ....buona bevanda salutare a tutti
p.s. nessuno vieta di fare un infuso concentrato utilizzando una quantità minore di acqua portata a bollore ma con l'intera dose degli altri componenti e una volta filtrato, aggiungere la restante acqua.

Nota importante: il Karcadè che acquistiamo sfuso è costituito dal calice carnoso del fiore dell'Hibiscus sabdariffa motivo per il quale la sua estrazione NON va fatta come fosse un normale tè ma idratato e fatto bollire a lungo (come spiegato più sopra) per consentirci di estrarre i suoi principi attivi ma anche per scongiurare eventuali spore al quale è assai soggetto per via della sua coltivazione molto prossima al terreno.
(nella fotografia un buon bicchiere di probiotic sweetbriar beer lasciato in seconda fermentazione per ben 90 giorni e quindi particolarmente ricco di effervescenza naturale).

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