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Telematicus Volume 05 Numero 04

eZine's profile picture
Published in 
Telematicus
 · 1 Jan 2021

  

#### TELEM048 - Telematicus - Volume 05 - Numero 04 - Anno 1995 - 94 pag.####

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Maggio 1995

Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di RRE

==============================================================================

Il materiale presente in Telematicus e' (C) dei singoli autori. E'
espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in
tutto o in parte, purche' non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte
di provenienza.

==============================================================================

***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 94 *****

############ ###
### 0 ### INDICE ###
############ ###



[ 1] Editoriale . . . . . . . . . . . . (RRE) pag. 4
[ 2] Lettere aperte . . . . . . . . . . . (AAVV) pag. 7
[ 3] Beta. . . . . . (Fernando Carello, Luciano giustini) pag. 15
[ 4] BTW (ByTheWIRE) . . . . . . . . (Carmelo Saraceno) pag. 25
[ 5] CT (Corriere Telematico). . . . . . . . (The Spy) pag. 33
[ 6] Fear. . . . . . . . . . . (Giulio Cipriani) pag. 42
[ 7] Un ntwk al mese...(XX): Internet provider: MC-LINK (Costa2) pag. 45
[ 8] Curiosita': Il gergo hacker . - parte 42 . . . . (AAVV) pag. 55
[ 9] L'arte della programmazione . - parte VII . (Artore Londona) pag. 65
[10] Il paradosso di Internet . . . . . (Enrico Franceschetti) pag. 74
[11] Bibliografia . . . . . . . . . (La direzione) pag. 84
[12] Corrige: vari . . . . . . . . (Nick Montanari) pag. 86
[13] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . (Orsini) pag. 91



Questo Telematicus e' nato con l'aiuto di...


Editor Nett-urbinus: Costa2 | * I collaboratori dai network: *
Editor Betans - 1 : Fernando Carello |
Editor Betans - 2 : Luciano giustini | Roberto Orsini (2:332/403.74)
Editor BTWensis : Carmelo Saraceno | Giovanni Lopes (2:332/114.2)
Editor CTosus : The Spy | Angelo Verdone (2:334/21)
Editor FearEnsis : Giulio cipriani | Enrico Franceschetti (2:335/212)
Editor Artistix : Mario Ricca |
Editor InterNos : Enrico Franceschetti|
|

Editor Mittens : Gianluca Cheli, Marco Turchetto
Editor Corrigens: Nick Montanari, Alessandro Ghezzer
Editor saccheggiati: Eric S. Raymond <esr@snark.thyrsus.com>


Renato Rolando (alias RRE) e' reperibile in Fidonet come 2:334/100.9
oppure al proprio maniero in Rotta Naviglio 4 10070 Fiano (TO) al 011-9235565.
e-mail: rolandor@inrete.alpcom.it

############ ###
### 1 ### EDITORIALE ###
############ di RRE ###



Scusate ma e' tardissimo, ed il sonno mi sta crollando addosso. Saro' quindi
breve e piu' svampito del solito *:)

Ebbene nel precedente editoriale avevo accennato ad una futura recensione di
alcune riviste telematiche in giro sull'italica crosta terrestre.

Col Costa2 all'inizio del mese avevamo fatto il piano di battaglia: Beta,
Fear, CT, BTW... gia' ce n'erano. Tutte di qualita' e tutte
interessantissime e curate come solo un'insana passione puo' spingere.

Poi, pian pianino sono spuntate vecchia conoscenze: SBDI, H2H (Horizzont to
Horizzont, rivista sui satelliti (Telem 038), e nuove riviste fresche fresche
come Sottovoce (02/603417, 02/6888111) che dal number 2 uscira' a pagamento
(suggeritami dal Bosio) o Delos (02/67070574) consigliatami dal buon Cicci
Serra (vecchia indomita roccia).

Poi Alex Palmese (2:335/317) mi parla di una rivista in Internet
(http://www.citinv.it/associazioni/crt) appena nata nell'ambito Romano...

Per non parlare di BGI, che attualmente proprio non so cosa sia, ma mi ero
lasciato l'appunto di parlare di BGI... *:)

Per i primi siamo riusciti ad avere *in esclusiva* le loro interviste! Per
Sottovoce e Delos, SBDI e H2H vedremo per il prox number.

Comunque (come gia' avevamo visto nel number 38) la telematica (amatoriale e
non *:) ) non e' morta. Anzi! Un sacco di bei progetti girano intorno.

Il problema (problema ?) e' che molti pensano un giorno di poterci vivere
sopra. Speriamo!

Speriamo un giorno di vedere questa brava gente soddisfatta: penso sarebbe
molto meno dure spendere cinque mila liro per questa gente che trovarci
nuovamente con un Italian Breakdown, la vendetta, tra le scapole.

Se l'unico modo per convincere le persone sulla serieta' della testata e'
cavargli soldi... allora che sia!

OK. Incidentalmente faccio notare un'interessante articolo del Franceschetti
sull'inutilita' di Internet.

Ora vorrei dire anche la mia a riguardo, ma e' tardi ed ho sonno. Lasciatemi
solo dire che il buon Franceschetti, come tutta la popolazione Fido a cui
piace la telematica di frontiera, ha due (*2*) accessi in Internet. *:)

Buona lettura.





RRE








############ LETTERE APERTE ###
### 2 ### AAVV ###
############ ###

Riassunto:

Il buon Ginaluca ci sengala una rivista e contribuisce al dibattito
sul *sesso* della rete.

In realata' Gianluca ha scritto un articoletto su cio', ma - a mio
insindacabile giudizio - e' migliorabile.

Uscira' certamente sul prox number *:) Sorry, ma i tempi delle matrix
sono quelli che sono.


--- O ---


Oh, ora alcuni di voi si sono gia' accorti della mia spiccata
propensione ai flames: se fatti con garbo e sporattutto con un minimo
di pungente sagacia (mi piaca 'sagacia') sono cio' che di piu'
rilassante si possa trovare in circolazione (a meno di una bella
litigata con un proprio familiare, ovviamente).

Ecco che il buon Marco Turchetto si e' sentito in dovere -
giustamente, credo - di rimproverarmi per l'articolo che ho scritto su
Warp e che ho - per sbaglio, credetemi - inviato nell'area os2.ita (o
comecavolo si chiama ora).

Solo una cosa: io ODIO chi scrive x' al posto di perche' *:)

Tra l'altro il buon Marco, quando oltre alla mia valanga di
*documentatissimi* matrix a perorazione della mia causa, ha anche
avuto l'avviso della sua prossima pubblicazione, mi aveva pregato di
attendere un nuovo matrix.

Beh, come puo' fare fede la data della rivista, siamo ormai al 6 e
di piu' non posso aspettare. Spero non me ne voglia - ancora - a male
*:)

------------------------------------------------------------------------------

From : Gianluca Cheli
2:332/416.16


Ciao Renato!

Non ho ancora completato la lettura dell'ultimo numero di Telem, ma la voglia
di scriverti mi ha preso, irresistibile. :-)) [NdE: Watz! sono commosso!!]

Concordo con il tuo commento su Beta: Š un bel malloppone, ed Š anche
interessante. [NdE: *:) penso che sarai contento di cio' che troverai in
questo number, allora.]

Riguardo alla bibliografia permettimi di consigliarti di dare un'occhiata a
Virtual.

Personalmente sono dell'idea di non prendere in considerazione le riviste che
parlano di telematica (leggi Internet) solo per seguire la moda, ma su Virtual
si parla da tempo di Cyberspazio (quella cosa che include tutto, anche i
pannolini usati :-) ), per cui il suo interesse mi sembra abbastanza
"spontaneo".

Ogni mese c'Š un'iserto (InternetcafŠ) di 8-12 pagine che tratta della
mammma_di_tutte_le_reti e di argomenti a lei collegati. Personalmente mi
sembra che valgano pi— quelle poche pagine di un intero numero di Internet
News, la rivista di cui hai gi… parlato su Telem046 (forse perchŠ almeno ha un
indirizzo Internet ? :-)) )

Per quanto riguarda l'articolo su Multinet avrei un appunto: un numerillo
telefonico per dare un'occhiata Š possibile averlo ? (giuro: io l'ho cercato,
ma non l'ho trovato) [NdE: hem hem... in realta' le info le ho prese da
Beta. Vedro' di risponderti coi soliti tempi di redazione *:) ]

Altre (?) lodi al tuo operato sono superflue, sarebbe far piovere sul
bagnato. :-)) [NdE: ancora un po' e piango *:)]

Ciao,

Gianluca ... ]Stk[


P.S.

Avrai notato che non ho parlato ne' di sesso degli angeli, ne' di altro sesso
telemetico.

Saro' qualunquista, ma pur avendo le mie idee su politica&C (anche se a volte
mi sento un animale in via d'estizione :-( ) mi piace aver a che fare con
tutti, disinteressandomi delle loro.

Non per menefreghismo, ma perche' cosi' facendo spero che loro non si
ostinino a voler cambiare le mie ;-). (non e' una critica nei tuoi contronti,
visto che in piu' di un punto sono d'accordo con te) [NdE: ti sembrera' strano
ma rispetto la tua opinione: anch'io su piu' di un punto sono d'accordo con me
*:)]



Gianluca Cheli
2:332/416.16


::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

From : Marco Turchetto
2:331/345

Subj : Re: Telem046 - Recensione Warp
ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ
* Reply to msg originally in OS/2 Installazione [ECHO]


Ciao Renato!

Il 04 Apr 95 22:39, Renato Rolando scriveva a All riguardo a "Telem046 -
Recensione Warp"
:

RR> guardate un po' cosa si e' scritto del Warp...

[seguono parecchie righe contenenti insulti/cavolate incredibili]

Ti rispondo in matrix non potendolo fare in area, visto che non sono il
moderatore. Leggendo l'articolo, oltre ad essermi fatto una PESSIMA idea di
Telematicus, mi sono anche chiesto il motivo per cui hai postato in un'area
NAZIONALE una simile porcheria.

Spero solamente che tu non sia l'autore dell'articolo, x' ti assicuro che le
cose che vi stanno scritte, oltre a non stare ne' in cielo ne' in terra,
potrebbero procurarti addirittura dei guai legali, se una persona pignola e
"giusta" lo leggesse. Rientra nella policy di Fidonet (e se non sbaglio
dell'area) il divieto di postare messaggi che posssano recare offesa o danno a
SH o altre ditte. Per non parlare poi del linguaggio...

Mi meraviglio che una rivista come Telematicus, che reputavo di buona
qualita', abbia pubblicato questa roba, cosi' come mi meraviglio che tu
l'abbia addirittura postata in area.

A parte il linguaggio con cui e' stato redatto, l'articolo (se cosi' si puo'
definirlo) puo' dare fastidio alle persone "serie" che utilizzano OS/2 da anni
e che sanno per esperienza, e non solo dopo averlo installato cosi' tanto per
scrivere quattro cavolate su una "review", che si tratta di un prodotto
valido.

Ci tengo a precisare che non c'entro assolutamente niente con l'IBM, sono
solamente meravigliato e sorpreso dall'incredibile proliferare di messaggi
diffamatori nei confronti del MIGLIORE sistema operativo presente sul mercato.
Sembra che si voglia fare DI TUTTO per scoraggiare la genete ad acquistarlo.
Proprio non capisco.

L'autore dell'articolo avrebbe fatto meglio a darsi un po' piu' da fare per
risolvere i suoi problemi con il SO, piuttosto che tentare *a tutti i costi*
di trovarne i (pochi) difetti.

Mi scuso nel caso in cui tu non sia in "contatto" con Telematicus, cmq potevi
almeno evitare di postare in area quella roba.

Saluti, Marco

RR> ! Origin: Telematicus: la review piu'... d'Italia! (2:334/100.9)

^^^
!!! Piu'... bella?!?! :)))))



Marco Turchetto
2:331/345






############ Le riviste delle reti ###
### 3 ### Beta ###
############ Fernando Carello, Luciano giustini ###

Riassunto:

Ecco che *casino* hanno fatto i *mitici* di Beta! *:)


Eheh .. ora ti racconto:

Ricevuta la tua matrix, ho scritto un articolo di presentazione per
Telematicus; dopodiche' l'ho sottoposto a Luciano Giustini (il
coordinatore generale, il quale pero' nel frattempo ne aveva preparato
un altro .. dopo una serie di amichevoli confronti tecnici ("Il mio e'
piu' bello"
"Tu non sai scrivere" "Sei un povero analfabeta" "Ritirati"
:)))))) ), si e' democraticamente deciso deciso di inviarvi quello di
Luciano ("Il capo sono io"), per cui immagino che adesso il suddetto
articolo sia in viaggio verso il tuo indirizzo Fido ... ad ogni buon
conto, bombardo subito Luciano di matrix ("Ma che razza di coordinatore
sei"
) onde accertarmi che sia effettivamente partito (probabilmente
l'UUencode sara' stato segato da qualche hub .. gli dico di mandarlo in
crash). :))

Grazie per la pazienza, scusa per il ritardo, e naturalmente scherzavo
riguardo alle discussioni: l'articolo e' stato scritto a 4 mani (ebbene
si', Luciano e' un polpo). ;-)

[...]

Saluti,

Fernando

--- GoldED/2 2.50.B5+ ... Io ce l'ho registrato !
[NdE: finalmente un bravo ragazzo!]

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BETA - La rivista ipertestuale tecnica
(c) 1994-95 Luciano Giustini e Fernando Carello

PRESENTAZIONE PER TELEMATICUS

(estratto del settore "Presentazioni", Numero 0)

Dopo una gestazione durata molti mesi, nasce BETA.

Ci affacciamo nel mondo della telematica amatoriale con timore ma anche con
la convinzione di star facendo qualcosa di innovativo, e pensiamo anche
positivo.

Il numero che avete a portata di ..mouse nel momento in cui scriviamo e', per
diversi aspetti, di pre-serie; tuttavia, ci auguriamo che siano "tangibili" i
principi ispiratori che ci hanno guidato in quest'avventura. BETA e'
essenzialmente basata su due caratteristiche, riassunte dal suo nome esteso:

"La rivista ipertestuale tecnica"

La struttura a ipertesto e' quella che meglio si adatta ad una lettura
personale della rivista, senza la "sequenzialita'" tipica per esempio delle
riviste in formato cartaceo, e che nelle implementazioni scelte, come Windows
Winhelp e HTML(*), permette l'uso di immagini, suoni e animazioni (con
parsimonia, necessariamente!).

In questo modo e' assicurata una navigazione all'interno della rivista
mediante la logica di chi legge, e non di chi scrive, permettendo di sfruttare
inoltre piu' testi sulla stessa scena di lettura, come ad esempio articolo e
glossario affiancato.

E poi, diciamolo, oggi l'ipertesto e la multimedialita' sono quasi "di moda";
d'altronde un ipertesto offre senz'altro un bel colpo d'occhio, e'
accattivante. Nel nostro caso, comunque, oltre al piacere di costruire un
"bell'oggetto" (almeno, noi troviamo che BETA sia un prodotto gradevole: a voi
piace?), c'era la necessita' di offrire un supporto adeguato agli argomenti
trattati: per loro stessa natura, gli articoli a carattere tecnico richiedono
spesso salti durante la lettura, per approfondire un concetto, esaminare
un'illustrazione, ricercare un significato. Niente di meglio di un ipertesto,
allora!

Il carattere tecnico e' dato dalla scelta e dall'impostazione degli argomenti
trattati, avendo come scopo la diffusione della "cultura tecnica" per via
telematica, ed e' la naturale evoluzione di un lavoro che abbiamo deciso fin
dall'inizio di non "schierare" ne' tantomeno "omologare".

Questo e' ricordato in molte parti, e forse e' il nostro punto di maggior
orgoglio e che ci contraddistingue da qualunque altra produzione simile:
rimanere sempre sulla trattazione tecnica senza indulgere in commenti che
possano farci prendere posizione per un'idea piuttosto che per un'altra.

E' il lettore che decide, in base alle informazioni che riceve. Troverete
quindi articoli sulla programmazione, sull'hardware e il software dei
computer, sulla telematica, e cosi' via, il tutto condito da spiegazioni il
piu' possibile chiare ed accurate, con il supporto di un Glossario che
crescera' - entro certi limiti - con BETA; a volte la passione che ciascun
articolista nutre per l'argomento di cui scrive potra' indurlo a rendere una
visione piu' personale per certi versi, ma noi pensiamo piu' piacevole per
altri, dei suoi interventi tecnici.

In fondo alcune passioni piacciono di piu' proprio se sono condivise!

Infine (last but not least !), davanti al PC c'e' ancora un essere umano:
ecco quindi la rubrica PSICOLOGIA, alla quale teniamo molto, ove verranno
trattati aspetti del rapporto uomo/calcolatore; ed ecco la collaborazione con
il team del Bollettino Telematico dell'Arte, che si preannuncia assai
interessante.

Il lavoro che stiamo svolgendo e' alimentato dalla passione, certamente, e da
un nucleo di volenterosi, perlopiu' studenti di facolta' scientifiche, che
crede molto in BETA cosi' come nella telematica amatoriale e nella liberta'
che solo essa riesce a dare a idee, contenuti e divulgazione.

E' anche per questo che chiediamo a voi che leggete un aiuto. Aiutateci a
far crescere BETA: inviateci i vostri pareri, consigli, critiche; lavorate con
noi alla stesura degli articoli (i collaboratori sono sempre ben accetti,
articolisti o consulenti !), mandateci lettere ... insomma, partecipate!

Perche' una rivista senza lettori e' solo un'esercitazione.

Buona lettura!

Fernando & C


(*) Note ausiliarie.


BETA e' uscita su base nazionale il 20 del mese di Febbraio.

Nel Numero 0, attualmente in distribuzione, e' stato implementato il formato
Help per Windows.

A partire dal Numero 1, previsto per la fine di Aprile, questo verra'
affiancato dal formato HTML (in release 2.0), leggibile da qualunque browser
WWW in locale.

Quello che segue e' un estratto del testo di presentazione apparso in molte
aree nazionali riguardo le RUBRICHE e la reperibilita' di BETA; rispetto a
questo, si e' aggiunta la partecipazione di Fabio Cecchinato per la Rubrica
Windows (Windows NT) e di Paolo Tortiglione per la Rubrica OS/2.


LE RUBRICHE
- News (redazione)
- Impressioni d'uso (redazione)
- Prove Software (vari autori)
- Hardware (a cura di Fernando Carello)
- Telematica (a cura di Luciano Giustini)
- Audio (a cura di Paolo Lo Giacco)
- Virus (a cura di Luca Sambucci)
- UNIX (a cura di Andrea Ferraris)
- Amiga (a cura di Marco Iannazzi)
- OS/2 (a cura di Giuseppe Casarano)
- Windows (a cura di Luciano Giustini)
- Ludareas (a cura di Valerio Puddu)
- Programmazione (a cura di Leonardo Serni)
- Psicologia (a cura di Annamaria Marini)


LA TAVOLA DATI
- Glossario Generale
- Internet ID (Volume 1: FTP, telnet, IRC; Volume 2: WWW)
- Legislazione
- Mondo online: i fornitori di servizi, i costi, le tariffe TELECOM, ecc.
- Arte e Comunicazione (a cura di Stefano Colonna)
- Annunci (compro-vendo), Andamento del mercato.*


Il numero di Gennaio/Febbraio 1995 (pre-release) e' reperibile col nome
"beta0195.zip" (formato WinHelp) presso:

- tutti i nodi del circuito ISN
- Fidonet: 2:335/348 (SPQR BBS, di supporto - f'req magic BETA)
2:335/336 (SIERRA BBS - f'req magic BETA)
2:333/201 (Family Size BBS)
2:335/232 (ItalTec BBS)
- Caesarnet: 175:391/1 (f'req magic BETA)
175:391/6
- inoltre: Agora' Telematica
MC-Link
HeavyFun BBS
- Internet: (**)
(maya.dei.unipd.it/pub/incoming)



* settori non ancora attivati in questo numero
** siti in via di definizione

---------
a cura del coordinamento di BETA







Luciano Giustini e' reperibile presso Fidonet al. . .2:335/336.26
o in Internet all'indirizzo . . . .mc5307@mclink.it
oppure . . . . . . . . . . .lss.@excalhq.it

Fernando Carello e' reperibile presso Fidonet al. . .2:335/348.100
o in Internet all'indirizzo . . . .F.Carello@agora.stm.it



Revisione 1 del 25/03/95
[NdE: watz! questa si che e' organizzazione!!]











############ Le riviste delle reti ###
### 4 ### BTW (ByTheWIRE) ###
############ Carmelo Saraceno ###

Riassunto:

Ed eccoci al BTW.

Ho avuto un'*interessante* telefonata con Carmelo. Breve per via
della mia bolletta, gia' stratosferica.

Comunque *massimo rispetto*. Abbiamo parlato male di tutte le riviste
italiane del settore, della 'concorrenza', del fatto che nessuno e'
serio ne' professionale; che si stava meglio quando si stava peggio e
via discorrendo.

E' rimasto un po' impressionato dal nostro 'sacro fuoco': quasi 5 anni
che andiamo avanti con 'sta menata di Telem... mah!

Tra l'altro mi fa':"ma chi e' 'sto .mau.? tutti in rete qui lo stanno
votando... boh!"


PuntomauPunto. Ma un mito, perdiana. Un mito!! *:)

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ByTheWIRE


ByTheWIRE e' una pubblicazione elettronica bisettimanale in lingua italiana
destinata agli utenti della reti Internet nata con una triplice finalita'.

Essa intende infatti fungere da punto di riferimento per la sempre piu'
numerosa utenza italiana di Internet, offrire agli italiani residenti
all'estero o ai cittadini stranieri di discendenza italiana un'occasione per
poter leggere qualche pagina nella loro lingua o in quella dei loro padri,
portare un modesto contributo alla causa della maggiore visibilita' su
Internet delle iniziative realizzate in lingue diverse dall'inglese.

Il progetto editoriale di ByTheWIRE nonche' la redazione di buona parte degli
articoli pubblicati sono frutto del lavoro di Carmelo Saraceno
<mel@audipress.inet.it>, un giornalista indipendente che ha all'attivo
collaborazioni con numerose riviste italiane ed estere e che, nella sua
attivita' professionale, si occupa prevalentemente di divulgazione su temi di
natura tecnica.

[N.d.E.: Tra le riviste ricordo: Audio Review, Suono, Musica & Dischi, Pro
Sound News, Radio World, TVB Europe, Tecno Show, Monitor; solo per citare le
prime che mi vengono alla mente.]

In ossequio al principio della libera circolazione delle informazioni,
ByTheWIRE viene distribuita gratuitamente.

Per ricevere con regolarita' ogni nuovo numero occorre poter usufruire della
posta elettronica Internet ed essere iscritti alla mailing-list BTW-L.

Per perfezionare l'iscrizione alla mailing-list e' necessario inviare
all'indirizzo <majordomo@inet.it> un messaggio contenente il comando SUBSCRIBE
BTW-L.

Oltre che nella versione ASCII distribuita attraverso la mailing-list BTW-L,
ByTheWIRE viene pubblicata anche in una versione HTML che consente di accedere
direttamente alle risorse citate nel testo degli articoli. [N.d.E.: Per il
momento il file HTML lo si puo' consultare in linea dalla Home Page di
ByTheWIRE (http://www.inet.it/btw/home.html).]

Un archivio ftp dei numeri arretrati e' stato predisposto presso il sito
ftp.csp.it (directory /pub/btw). Un ulteriore punto di accesso a ByTheWIRE e'
rappresentato dal gopher del Dipartimento di Lingue e Letteratura
dell'Universita' dello Utah.

Le relative URL sono:

http://www.inet.it/btw/home.html (Home Page)
http://www.inet.it/btw/current.html (numero piu' recente)
ftp://ftp.csp.it/pub/btw
gopher://italia.hum.utah.edu:70/1D-1:2938:05ByTheWIRE%09%09+

Per facilitare l'accesso alla risorsa da parte delle persone che non
dispongono di un "account" Internet, l'editore ha organizzato una
distribuzione parallela presso alcuni dei piu' diffusi sistemi telematici
italiani.

Trattandosi di un'iniziativa senza fini di lucro, ByTheWIRE conta sulla
collaborazione di tutti i suoi lettori, assidui o occasionali che siano, per
aumentare la sua diffusione oltre i confini della mailing-list BTW-L e della
stessa utenza Internet.

A tutt'oggi gli iscritti alla mailing-list BTW-L sono all'incirca 1100. Il
ritmo di crescita e' di circa 150 nuove iscrizioni alla settimana. La
maggioranza sono ovviamente italiani, ma gli stranieri sono piu' numerosi di
quanto si potrebbe pensare.

In realta' pero' il numero dei lettori e' molto piu' ampio perche' la
newsletter e' disponibile presso una miriade di BBS grandi e piccine ed anche
su online service come CompuServe.

Vorrei anzi approfittare di questa occasione per ringraziare tutti quanti si
sono adoperati per rendere possibile questo piccolo miracolo senza neppure
conoscermi di persona.

Ferma restando la proprieta' editoriale dei contenuti della rivista, gli
articoli originariamente apparsi su ByTheWIRE possono venire riprodotti o
citati all'interno di altre pubblicazioni a condizione che la fonte venga
espressamente citata e che l'iniziativa in questione non abbia finalita'
commerciali.

Viene invece fatto espresso divieto di redistribuire singoli numeri o
raccolte della pubblicazione attraverso supporti come floppy disk, CD-Rom e
simili qualora gli stessi siano posti in vendita ad un prezzo eccedente quello
strettamente necessario a coprire le spese di duplicazione e distribuzione.

Commenti, indicazioni, suggerimenti o anche contributi di natura editoriale
sono estremamente ben accetti e possono venire inviati all'indirizzo Internet
<mel@audipress.it>.

[N.d.E.]
> Solo una cosa: dove stai andando? sei contento dei risultati fin qui
> conseguiti? hai un grosso feed-back dai lettori? Lamentele varie?

Dove sto andando e' proprio una bella domanda.

ByTheWIRE e' nato come una sorta di esperimento e la risposta e' andata al di
la' di ogni possibile previsione. Credo che l'iniziativa sia nata al momento
giusto e che abbia colmato un vuoto evidente.

Credo di essere riuscito a comunicare all'esterno l'entusiasmo per quello che
facevo e credo che questo sia stato uno dei fattori che maggiormente hanno
contribuito al successo dell'iniziativa.

Un altro aspetto importante e' stato il supporto che ho avuto da I.NET, la
societa' attraverso la quale accedo alla rete che ha creduto nel progetto che
ho sottoposto loro e mi ha messo a disposizione gli strumenti necessari per
farlo crescere.

Mi auguro di poter continuare a trovare il tempo per occuparmi della
newsletter e non ho intenzione di trasformarla in un'iniziativa a pagamento se
questo e' quello che sei interessato a sapere. [N.d.E.: no, ma e'
interessante lo stesso *:) ]

Ci sono in cantiere delle iniziative che dovrebbero concretizzarsi intorno a
Settembre, ma per il momento non vorrei anticipare nulla.

Mi piacerebbe riuscire a trasformare ByTheWIRE in una pubblicazione
settimanale e sto cercando di mettere assieme un gruppo di persone disposte a
collaborare.

Il feedback dei lettori e' stato un incentivo fortissimo.

Ricevo con regolarita' lettere di apprezzamento ed inviti a proseguire
nell'iniziativa ed ho anche un paio di "kritici" pronti ad impallinarmi al
minimo errore. Cerco di rispondere a tutti anche se trovare il tempo per
farlo diventa sempre pie' difficile.

Lamentele direi proprio di no. [N.d.E.: forse perche' non te le cerchi *:)]

Qualcuno ogni tanto mi fa notare che la rivista dedica troppo spazio ai
servizi basati sul WWW ma in realta' piu' che una scelta editoriale si tratta
di una conseguenza del fatto che almeno l'80% delle nuove risorse Internet
oggigiorno e' rappresentato da pagine Web.

Molti vorrebbero che la versione HTML venisse distribuita attraverso una
autonoma mailing list e non e' detto che la cosa non possa essere fattibile.



Carmelo Saraceno
ByTheWIRE Editor
mel@audipress.it






############ Le riviste delle reti ###
### 5 ### CT (Corriere Telematico) ###
############ The Spy (Andrea Cassola) ###

Riassunto:

Ed eccoci ai nemici! *:)

In realta', lasciatemelo dire, e' una splendida rivista. Forse la
migliore.

Eppure anche lei le sue pecche le ha.

Ecco cosa - tempo fa - mi invio' il buon .mau., ed ecco cosa gli
riferi' il *buon* The Spy.

..............................................................................

From : Maurizio Codogno 2:334/100 12 Dec 94 23:33:08
To : Renato Rolando 2:334/100.9
Subj : la risposta del Corriere Telematico

ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ

From andy.cassola@altair.it Wed Nov 23 13:12 MET 1994
From: andy.cassola@altair.it (Andy Cassola)
Subject: Re: CORRIERE TELEMATICO DI NOVEMBRE (indice)
Date: Tue, 22 Nov 1994 17:50:00 GMT
Organization: Altair Data System BBS Milano Italy + 39 2 6420515
To: mau@beatles.cselt.stet.it
Content-Type: text
Content-Length: 2453
Status: RO
X-Lines: 53


MA GUARDA UN PO' COSA MI TOCCA ANCHE QUOTARE....
No dico, tu pensa se mau@beatles.cselt.stet.it doveva proprio parlare a
andy.cassola@altair.it di "CORRIERE TELEMATICO D" !?!? Come sono cambiati i
tempi


M>> # ######### Numero 12 - Novembre 1994 #
M>> ##########################################
M>> # LA PRIMA RIVISTA ITALIANA #
M>> # DEDICATA ALLA TELEMATICA #
M>> ##########################################

M>Non e` la prima. Rivendico il diritto di precedenza per telematicus (il cui
M>numero 0 e` uscito nel novembre 1990).

mi sembra che telematicus sia legato a Fidonet e tratti di tutt'altri
argomenti..... se mi sbaglio mandamene una copia... :-)

comunque non penso che sia tanto grave se lo scriviamo pure noi ... o
comunque basta poco per fare che siano diversi...

Potrei metterci DEDICATA ALLA TELEMATICA ITALIANA.....
oppure DEDICATA AL MONDO DELLE BBS...... :-)

Ah gia' che mi hai contattato.... che ne dici di parlare di telematicus sul
prossimo CT ? magari fai un bell'articolino, dici com'e' nato, di cosa si
occupa e dove si puo' prelevare... che ne dici ?

Odio le concorrenze inutili... se proprio proprio vi da cosi' fastidio il
logo lo possiamo anche cambiare... La telematica italiana gia' siccome per le
troppe concorrenze stupide che ci sono tra i sysop e i net per crescere e
proteggervi da altri colpi abbiamo bisogno di stare uniti..

########################################## ************************
#### #### ### ## ### #### ### * Proudly supporting *
### ### ### ## ## ## ### ## #### * The ALEXANDRIA GRAYS *
### ### # # ## ## #### ##### * in the MFL FFLeague *
### ### ### ## ## ## ##### ###### ************************
### ### ### ### ## ###### ###### INTER F.C. OFFICIAL
########################################## SUPPORTER

(Direttore del Corriere Telematico) /////////////////////
InterNet andy.cassola@altair.it / LA LEGGE E' /
RV-Net 94:2000/2.2 The Spy / UGUALE PER TUTTI /
EuroNet 230:1001/105.3 Andrea Cassola /////////////////////
Itax 70:100/1.2 The Spy
ChronosNet 66:392/28.1 The Spy --> SUPPORTA ALCEI <--
Coming soon : FidoNet, PeaceLinnk e Cybernet
---
* Apex v4 * Errare e' umano. Dare la colpa ad un altro di piu'.
* *** LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI ***

..............................................................................

Ed il buon Andy - hem, The Spy - avendo capito che .mau. non
era *assolutamente* spiaciuto della cosa... beh, l'ha lasciata!

Ammirevole.

Comunque, come direbbe mia nonna, la vita e' una gran baldracca
(chissa' perche' oggi continuo a pensare alle baldaracche).

Mentre il buon The Spy, gentilissimo e deisponibilissimo (ci siamo
anche sentiti au telephone) mi ha scritto cio':


Ti mando l'articolo .... l'ho scritto tutto d'un botto... magari rileggilo
se ci sono errori :-)

Ovviamente mi aspetto anch'io un articolo su Telematicus.
[N.d.E.: ovviamente! *:) ]

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CORRIERE TELEMATICO


Il CT nasce nel 1992 (a Settembre) da un'idea e una speranza dello Staff di
Rendez Vous BBS di Milano.

Ci si era resi conto infatti come le BBS, in genere, fossero delle "isole
felici"
, belle e divertenti si, ma isole (non migliorate dall'aggregazione in
net i quali, usando la stessa analogia, erano degli arcipelaghi).

Questo isolamento portava (e porta) una completa ignoranza da parte di utenti
e sysop degli avvenimenti delle altre BBS. Il CT si proponeva all'inizio di
essere il tramite di queste diverse realta' milanesi mettendo in un file i
messaggi piu' belli, l'apertura di una nuova BBS, ampliando argomenti di
interesse comune.

Nel '92 il CT fece solo 3 uscite e il direttore (Nietsche) lascio' il
progetto.

Dopo aver visto i primi 3 numeri mi decisi di riprendere il progetto con gli
stessi obiettivi (Settembre '93). Le BBS a Milano sembrano entusiaste e ci
danno il pieno appoggio.

Pian piano il CT si concretizza e diventa un punto d'appoggio per la
telematica milanese; mentre gli argomenti fin'ora trattati andavano
esaurendosi il CT si dava da solo un nuovo obiettivo: informare. Gli utenti
richiedevano sempre di piu' notizie sul loro mondo in generale. Con grande
sorpresa di tutti il CT piaceva sempre di piu' ed iniziava ad uscire da
Milano....

Un tragico evento per la telematica italiana fu il trampolino di lancio del
CT su base nazionale: il 12 Maggio inizio' l'Italian Crackdown (o FidoBust)
che mettera' in subbuglio tutta la nazione telematica.

Questo tragico evento rivelo' al CT tutte le sue potenzialita' come
informatore per gli utenti telematici e con 2 numeri speciali ogni utente,
sebbene estromesso da tutte le aree sysop o magari non linkato con i net
importanti, pote' sapere per tempo cosa stava effettivamente succedendo.

In poco tempo riuscimmo a mettere in piedi una catena di distribuzione
capillare inimmaginabile solo 3/4 mesi prima.

Oggi il CT non ha cambiato obiettivi e mira sempre a fare da tramite per le
"isole felici" anche se la popolarita' ha ovviamente portato con se maggiore
esigenza da parte dei lettori e le ore mensili da dedicare a questo nostro
hobby diventano sempre di piu' e sempre piu' difficile diventa trovare nuovi
argomenti su cui scrivere.

Oggi sul CT si possono trovare articoli, oltre che degli avvenimenti
politico/giudiziari/mondani della telematica italiana, di letteratura
Cyberpunk, Realta' Virtuale, recensioni software e hardware e dei racconti
scritti da utenti telematici.



The Spy
(Direttore del Corriere Telematico)
InterNet andy.cassola@altair.it
RV-Net 94:2000/2.2 The Spy
EuroNet 230:1001/105.3 Andrea Cassola
Itax 70:100/1.2 The Spy
ChronosNet 66:392/28.1 The Spy
[NdE: etc. etc.]


Potete trovare il CT sulle BBS collegate alle reti :

EuroNet, P-Net, PeaceLink, Itax, MultiNet, ChronosNet, CyberNet e RV-Net.

Potete F'requestare il CT allo 02/603417 (magic word CT)
Oppure potete trovarlo in WWW all'URL

http://wrcm.usr.dsi.unimi.it/ct.htm














############ Le riviste delle reti ###
### 6 ### Fear ###
############ Giulio Cipriani ###

Riassunto:

Ecco cosa invece mi scrive il vecchio Giulio, mo' vedi un po' tu e fai
quello che vuoi, la mia fiducia in te e' sconfinata! *:)

Sono commosso!

Puo' andare? Se non va bene, modificalo pure.. tanto oramai un'idea
della fanzine te la sei fatta anche tu :-)

Ciao ciao

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FEAR


Fear e' una fanzine di diritto telematico diffusa a mezzo BBS.

Nasce nel febbraio 1995 su idea di G.Cipriani (sysop di Dark Moon BBS di
Seveso-Mi).

Lo scopo della fanzine e' di diffondere nel nostro ambiente una maggiore
cultura relativamente alle legge o alle regole in vigore nel nostro paese.

Infatti in questo ambito vi e' molta disinformazione e, dal momento che la
questione e' estremamente delicata e soprattutto pericolosa (dal momento che
molte leggi prevedono anche la reclusione), e' bene ampliare il piu' possibile
la cultura personale dei cittadini telematici in relazione a questi argomenti.

Ma nella fanzine non troverete solo leggi, anche interpretazioni delle stesse
a vari livelli.

La fanzine infatti e' trasparente e pubblica le idee ed i punti di vista di
tutti.

Cosi' potrete trovare sia l'articolo del legislatore o dell'organo incaricato
di far rispettare la legge, come l'articolo di chi la legge la deve rispettare
o la viola (proprio per far capire come la pensano le persone e cosa le spinge
a determinati comportamenti).

Alla stesura della fanzine partecipano molti collaboratori occasionali tra
cui esperti di diritto informatico, avvocati e operatori del settore
telematico.

Per ulteriori informazioni, potete contattare:

G.C. Cipriani su Dark Moon BBS, +39-362-541380
+39-362-540831

dove troverete anche tutti i files sinora distribuiti nell'area LegalBBS di
MultiNet

Indirizzi telematici: MultiNet 19:1001/1000
FidoNet 2:331/344


* Giulio *
Giulio Cipriani
2:331/344

############ Parte IX Un network al mese... o quasi ###
### 7 ### Internet provider in Italia : MC-LINK ###
############ Stefano Costa ###

Riassunto:

Il buon Costa2 continua a cercare il suo nido ed e' andato a finire
dai 'Romani de Roma'.

E' finito a casa della rivista italiana piu' banfona &
autocelebrativa d'Italia: ogni 10 number sparano una ricorrenza.
Mitici!

Tra l'altro si sussurra non siano poi cosi' ferrati come vogliono
apparire; ma queste sono pure malignita' e vengono riportate solo per
dimostrare che nessuno e' mai contento di nulla. *:)

Grazie Stefano!

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Un network al mese....o quasi

Internet provider in Italia

MC-LINK


Eh si, ve lo aspettavate prima o poi.

La piu' nota BBS nostrana e' alla disanima come internet provider.


Ma cominciamo dall'inizio.


L'inizio si apre in edicola, con l'offerta di un mese gratis su internet a
cura di MC-Link (d'ora in poi MCL).

In effetti la mia concezione di gratis e quella di MC non sono assolutamente
compatibili: far pagare lire 24.900 per un disco da 1.44M (Lire 1000, ma in
quantita' 900) ed un libricino da 40 pagine, e dire che lo si offre gratis,
beh, questa e' buona!

Fra l'altro, se si divide il costo dell'abbonamento annuo (216.000 lire) per
12, si ottiene... 18.000!!!

Et voila'!

Ad ogni buon conto, per vedere come era il servizio in prima persona (ho
sfruttato per un po' l'account di un mio amico) ho comprato il disco, e
seguito le istruzioni.

In primis c'e' da compilare un modulo, e qui si vede che so' de Roma:
burocratese spinto.

Fra l'altro, proprio per la scarsa chiarezza dello stesso, l'ho compilato in
modo scorretto ed una segretaria di MC mi ha telefonato indietro per
chiarimenti :-).

Poi bisogna telefonare a Roma, direttamente a MCL in commutata, dato che
l'abbonamento con Itapac non viene attivato se non dopo aver ricevuto il
numero della carta di credito.

Qui avviene la registrazione, compilando un modulo piuttosto lungo (ed in
teleselezione al massimo della tariffa non e' proprio bello).

Mi dovrebero spiegare perche' mi vengono chiesti alcuni dati gia' presenti
nel modulo cartaceo d'iscrizione. Mah.

Dopo una settimana, nel mio caso, si e' abilitati ad usare Itapac.

Dico subito che ho utilizzato MCL in maniera piuttosto spinta, sia in termini
di ore di utilizzo (circa 8 ore di collegamento in un mese, niente male), sia
nell'uso dei comandi.

Innanzitutto la qualita' della connessione con internet e' discreta. E' vero
che andando a 2400 (ITAPAC) non si puo' fare un gran test di velocita', ma
almeno vedere il tempo di risposta nei programmi interattvi (FTP,TELNET) si'.

Premetto che quasi tutti i miei collegamenti li ho fatti di sera (dopo le
21.00) e qualche volta il sabato pomeriggio. Non ho riscontrato differenze
significative nei due casi.

Ho poi provato una volta la connessione in commutata col mio Zyxel 16800.
Discreto il throughput nel download (anche se non eccezionale), scattoso
invece l'update dei menu (e questo e' funzione del carico del sistema, a volte
pesante). Premetto che ho dovuto penare non poco per trovare la linea libera.
In tutto ho pagato poco piu' di 10.000 per tutto il traffico ITAPAC generato.


L'interfaccia di MC-LINK


Al contrario di molti altri IP, MCL utilizza un software proprietario
(scritto da Bo Arnklit originariamente in Turbo Pascal, convertito in C sotto
UNIX oggi come oggi), e come tale utilizza soluzioni differenti dalla norma
per l'interfaccia utente.

Onestamente i menu non sono il massimo della chiarezza, ed un utente alle
prime armi non e' per niente facilitato nell'opera.

Tuttavia, dopo un primo ambientamento ci si trova (abbastanza) bene. Una
nota positiva e' che, essendo i testi dei menu piuttosto scarni, sotto ITAPAC,
che si paga a numero di segmenti (byte) trasferiti, si ha l'indubbio vantaggio
di risparmiare soldi.


I comandi internet utilizzabili


FTP,TELNET,HyperTelnet,Indica (sigh! traduzione italiana di FINGER...),
GOPHER, LYNX, PING, ARCHIE, newsgroups e connessione SLIP.

Subito all'inizio ho avuto un problema: non riuscivo a collegarmi a BIX
tramite TELNET. Quando si fa TELNET viene visualizzata una serie di host
(quelli piu' famosi) tra i quali appare anche BIX. Naturalmente e' possibile
fare TELNET su un qualsiasi sito, ma il menu' e' delle volte piu' pratico.

Manco a dirlo l'entry per BIX era talmente tanto usata che era sbagliata!
Per cui selezionando la voce BIX dal menu di TELNET di MC-LINK si generava un
bel connection failed.

Inutile dire la mia incazzatura: fortunamente debbo dire che i sysoppi di
MC-LINK sono abbastanza disponibili, nonostante la mole di utenti a cui
badare. Ed ecco, finalmente dopo tre giorni di bestemmie, funzionare BIX da
MCL con il menu...

FTP scarica i files in maniera leggermente diversa dallo standard. Il
download dei files inizia subito dall'host FTP chiamato ad MCL con la
velocita' della rete in quel momento.

Poi, avviene lo scarico tra MCL ed il nostro PC a casa. Una nota di colore:
sconsiglio MCL agli appassionati di materiale hard con problemi di pudore. E'
possibile infatti vedere la lista dei files scaricati via FTP nella giornata,
e fare un quick download dei files presenti se si vuole, senza usare FTP.

Questo sistema e' stato pensato soprattutto come estremo tentativo di
recuperare larghezza di banda nella connessione di MCL con internet (gia'
dimenticavo, e' una linea 64K).

Certo che se uno si scarica la directory di alt.sex.teen.binaries puo' essere
imbarazzante :-).

Archie e' di una lentezza esasperante, e questo purtroppo non e' solo un
problema di MCL. Quello che non mi piace e' che non e' possibile cambiare le
impostazioni nella ricerca dei filenames (se case sensitive o meno, fino ad un
massimo di N ricerche, confinate ad un certo host...), cosa invece possibile
su BIX.

LYNX e' il sostituto di Mosaic in modalita' testo, in modo da usufruire delle
varie pagine WWW anche da MCL (a prezzo di perdersi la grafica ultra slurp dei
vari siti). E' altresi` possibile collegarsi in SLIP, senza alcun
sovrapprezzo, anche se le prestazioni sono ai tacchi, e' l'unico provider a
fare cio' senza far sganciare palanche addizionali alla BBS.

E non e' poco.

Tenete presente tuttavia, che se non utilizzate il servizio in urbana in
commutata, vi svenate e non godete delle bellezze del WWW.


La posta


La gestione della posta sotto MCL e' buona.

E' possibile zippare in automatico tutta la posta non letta, sia internet che
interna a MCL, e sono disponibili dei Offline mail reader completi specifici
per MC Link sia sotto Windows che OS/2. Che mi consti e' l'unico provider
italico a fare cio'.

Anche i newsgroups possono essere archiviati alla stessa maniera.

Eccezionale!


Tirando le somme


Punti forti:
gestione della posta, costi bassi di esercizio, possibilita' di
usare SLIP senza sovrapprezzo.

Punti medi:
supporto utenti, alcune aree messaggi relative a MC Microcomputer
e riviste sorelle.

Punti deboli:
so' de Roma (nel senso che hanno un unica porta in commutata li',
e se la tirano un casino), software di BBS non proprio limpido,
aree messaggi locali globalmente scarse e piene di principianti.




Stefano Costa2
Fidonet: 2:331/128, oppure 2:331/306
Euronet: 230:1012/101
Cybernet: 65:1200/5
Internet: scosta@bix.com



Potete usare PGP con la mia chiave pubblica, tenendo presente che in Fido la
crittazione e' tollerata od addirittura avversata da certi sysop. Per
qualsiasi motivo (ivi compreso il sacrosanto diritto alla privacy) usatela
pure. Meglio se in Internet, Euronet, Cyber...

-----BEGIN PGP PUBLIC KEY BLOCK-----
Version: 2.3

mQCNAi7l2QMAAAEEANTwCQJBuNU85XUHFosIFBhjeG776cNqP+Z96w32V/g5UwtO
I62x5TOOV61s/hNRvZpB3KIhmaAJ/X/roCDOS/1kZZuO1NWEZd6soXEnPUgiiht8
gvwJPt2EzUwfsA8gwpvkVxwVu8a3FJkvlLC2FKviuUZMWvHI1YnTXNgS/cWJAAUR
tB5TdGVmYW5vIENvc3RhIDxzY29zdGFAYml4LmNvbT4=
=ag8o
-----END PGP PUBLIC KEY BLOCK-----


############ ###
### 8 ### IL GERGO HACKER - PARTE 42 ###
############ Eric S. Raymond & .mau. ###

Riassunto:

Eccoci alla nuova fatica di .mau., il nostro inossidabile ha il
coraggio di mandarci questo terribile avviso:

Dopo di questa ci sono ancora tre puntate e l'alfabeto e' finito.
Ma poi ci sono le appendici :-)

In realta' la nostra scommessa e' di tenere Telem in vita finche' ci
sara' il Jargon. Poi... l'agognato riposo!! *:)

------------------------------------------------------------------------------

{= U =}

<UBD> [abbreviazione per "User Brain Damage"] Un'abbreviazionwe usata per
terminare i rapporti di chiamata ovviamente dovuti alla stupidita' da parte
dell'utente. Confr. <PBD>; vedi anche <brain-damaged>.

<under the hood> prep. [gergo di chi trucca le auto: lett. sotto il
cappuccio. Si potrebbe rendere con "sotto sotto" o "qui sotto"] 1. Usato per
passare a parlare della implementazione sottostante di un prodotto (hardware,
software o un'idea). Implica che l'implementazione non e' intuitivamente
ovvia dall'apparenza, ma chi parla sta per dare un'illuminazione <zen> a chi
ascolta. "Guardiamo ora u.t.h. per vedere come..." 2. Puo' anche implicare
che l'implementazione e' molto piu' semplice di quanto l'apparenza
indicherebbe, come in "U.t.h., stiamo semplicemente facendo un fork/exec della
shell"
. 3. All'interno della macchina, come in "U.t.h, questo coso ha un
68030 a 40 MHz!"


<uninteresting> agg. [non interessante] 1. Detto di un problema che, pur
essendo non banale (v. <nontrivial>), puo' essere risolto semplicemente
gettandoci abbastanza risorse. 2. Detto anche di problemi per cui una
soluzione non avaanzerebbe lo stato dell'arte ne' sarebbe divertente da
progettare e codificare. I veri hacker considerano i problemi non
interessanti una intollerabile perdita di tempo, e che essi dovrebbero essere
risolti dai comuni mortali. Vedi <WOMBAT>, <SMOP>; opp. <interesting>.

<UN*X> s. Usato per riferirsi al sistema operativo Unix (marchio registrato
e/o copyright AT&T) quando si scrive, evitando la noiosa scrittura (tm).
Usato anche per riferirsi a una o tutte le varianti di sistemi operativi
unixoidi. Ironicamente, dal 1990 gli avvocati dicono che la richiesta di un
esponente tm non ha forza legale, ma l'uso con l'asterisco continua a rimanere
comune. E' stato suggerito che ci potrebbe essere una connessione psicologica
con la pratica di certe religioni in cui il nome della deita' non e' mai
scritto completamente, come in JHWH o G-d. Vedi anche <glob>.

<unwind the stack> [svolgere lo stack] v. 1. Si parla di 'svolgere lo
stack' da una procedura chiamata alla chiamante quando durante l'esecuzione di
un linguaggio procedurale si butta via lo stack fino a ritornare al livello
della procedura chiamante. In C si usa all'uopo longjmp/setjmp; in LISP
THROW/CATCH. Questo e' alle volte necessario per gestire delle condizioni
eccezionali. (errori...) Vedi anche <smash the stack>. 2. Anche per persone,
quando si trattano rapidamente molti problemi allo stesso tempo. "Basta,
andiamo a pranzo. Un attimo mentre scarico lo stack"
.

<UNIX> /yoo'niks/ [Dalle parole degli autori, "Un brutto gioco di parole su
MULTICS"
] s. Un popolare sistema operativo interattivo e time-sharing
inventato originariamente nel 1969 da Ken Thompson dopo che i Bell Labs
avevano abbandonato il progetto MULTICS, principalmente per giocare a SPACEWAR
su un PDP-7 abbandonato.
Dennis Ritchie, l'inventore del C, e' considerato un coautore. La svolta
nella storia di UNIX avvenne nel 1974, quando fu reimplementato quasi
interamente in C, rendendolo il primo sistema operativo portabile in sorgente.
Vent'anni e molti cambiamenti dopo, UNIX e' il sistema operativo generico piu'
usato nel mondo. Molta gente (v. <UNIX weenie>) considerano cio' la vittoria
piu' importante dell'hackerismo contro l'opposizione dell'industria. Vedi
<Version 7>, <BSD UNIX>, <USG UNIX>.

<UNIX conspiracy> [ITS] s. Secondo una teoria cospirativa a lungo popolare
tra i fan di <ITS> e <TOPS-20>, la crescita di UNIX e' il risultato di una
trama portata avanti negli anni '70 ai Bell Labs, il cui scopo era di bloccare
i competitori della AT&T rendendoli dipendenti da un sistema la cui evoluzione
futura sarebbe stata sotto il suo controllo.
Cio' sarebbe stato fatto disseminando un sistema operativo che sembrava
economico e facilmente portabile, ma era in realta' altamente inaffidabile e
insicuro.
In questa visione, UNIX era stato progettato per essere uno dei primi
computer <virus>, anche se diffuso indirettamente dalle persone e dalle forze
del mercato, piuttosto che direttamente via dischi e reti. Gli aderenti a
questa teoria del "virus UNIX" amano citare il fatto che la ben nota citazione
"UNIX is snake oil" fu pronunciata dal presidente della DEC Kenneth Olsen
subito prima che la DEC cominciasse a promuovere attivamente la sua famiglia
propria di workstation UNIX.

<unixism> s. Un pezzo di codice o di tecnica di codifica che dipende
dall'assunzione di un ambiente multitask protetto con relativamente poco
overhead per il lancio di un nuovo processo, che esiste sui sistemi UNIX.
Comuni unixismi comprendono: uso gratuito di 'fork(2)'; l'assunzione che certe
proprieta' non documentate ma ben note delle librerie UNIX come 'stdio(3)'
siano supportate ovunque: affidarsi a effetti collaterali oscuri (v.
<obscure>) delle chiamate a sistema, tipo l'uso di 'sleep(2)' con argomento
zero per avvisare lo schedulatore che si puo' lasciare agli altri la propria
parte di tempo macchina; l'assunzione che memoria appena allocata sia vuota, o
quella che non sia necessario fare un free() della memoria...

<UNIX weenie> [ITS: piccino UNIX] s. 1. Gioco di parole spregiativo su
"UNIX wizard" [mago UNIX]: termine comune tre gli hacker che usano UNIX per
necessita', ma preferirebbero delle alternative. L'implicazione e' che,
mentre la persona in questione puo' considerare la maestria negli arcani UNIX
un'abilita' da maghi, l'unica reale abilita' necessaria e' l'abilita' nel
tollerare, e il pessimo gusto nell'inghiottire, l'incoerenza e l'inutile
complessita che e' noto infestano molti programmi UNIX. "Questo shell script
cerca di parsare i suoi argomenti in 69 modi diversi. Deve essere stato
scritto da un vero UNIX w."
. 2. Termine spregiativo per chiunque si lanci
nell'apprezzamento acritico di UNIX. Si trova spesso nella frase "Stupido
UNIX weenie"
. Vedi See <Weenix>, <UNIX conspiracy>.

<up> agg. [su] 1. Funzionante, che sta girando. "L'ascensore e' su".
<bring up> [portare su] v.: Creare una versione funzionante e farla partire.
"Hanno portato su un sistema che era giu'".

<upload> /uhp'lohd/ [uppare: lett. "caricare"] v. 1. Trasferire codice o
dati da un piccolo sistema 'client' a un piu' grande 'host'. Opp.
<download>. 2. [speculativamente] Mandare i pattern essenziali e gli
algoritmi che costituiscono la nostra mente dal proprio cervello in un
calcolatore. Solo coloro che sono convinti che tali pattern e algoritmi
catturino la completa essenza dell'io guardano a questa prospettiva con
tranquillita'.

<USENET> /yoos'net/ o /yooz'net/ [da "Users' Network"] s. Un sistema
distribuito a messaggi supportato principalmente dalle macchine UNIX,
internazionale in scopo e probabilmente la maggiore fonte di informazione
non-profit nel mondo. All'inizio del 1990 comprendeva oltre 700 argomenti e
fino a 15 megabyte di nuovi articoli tecnici, notizie, discussioni,
chiacchiere e flames al giorno. [NdT: oggi (meta' 1995) viaggiamo oltre i
3000 argomenti e 40 MB al giorno - .mau.] Vedi <newsgroup>.

<user> [utente] s. 1. Qualcuno che fa del "vero lavoro" col calcolatore,
che lo usa come mezzo piuttosto che come fine. Chi paga per usare un
calcolatore. Vedi <real user>.
2. Un programmatore che credera' in tutto quello che gli dite. Uno che fa
domande stupide. (Questo e' un po' cattivo. La verita' e' che gli utenti
fanno domande per necessita'. Alle volte sono profonde o interessanti. Molto
spesso sono scoccianti o semplicemente stupide, probabilmente perche' l'utente
non ci ha pensato su per due secondi o ha guardato la documentazione prima di
rompere le scatole al gestore). Vedi <luser>.
3. Qualcuno che usa un programma dall'esterno, per quanto abile sia, senza
entrare nella struttura del programma. Uno che fa un bug report, invece che
fregarsene e correggerselo. Fondamentalmente, ci sono due classi di persone
che lavorano con un programma: gli implementatori (hacker) e gli utenti
(losers). Gli utenti sono considerati abbastanza male dagli hacker, perche'
non comprendono la piena ramificazione del sistema in tutta la sua gloria. (I
pochi utenti che lo fanno sono noti come <real winners>.) Il termine e'
relativo: un hacker consumato puo' essere un utente rispetto a un qualche
programma su cui non fa degli hack. Ad esempio, un hacker LISP e' uno che
mantiene un interprete/compilatore LISP, o uno che lo usa, ma con l'abilita'
di un hacker. Un utente LISP e' uno che usa il LISP, che sia abile o no.
C'e' percio' una certa sovrapposizione tra i due termini, e la sottile
distinzione deve essere risolta dal contesto.

<user friendly> agg. Ostile al programmatore. Generalmente usato dagli
hacker in tono critico, per descrivere dei sistemi che tengono per mano
l'utente in maniera cosi' ossessiva che rendono tragico per chi e' piu'
esperto riuscire a fare alcunche' di utile. Vedi <menuitis>, <drool-proof
paper>, <Macintrash>, <user-obsequious>.

<user-obsequious> agg. Forma enfatica di <user friendly>. Connota un
sistema cosi' verboso, inflessibile, e determinatamente ingenuo da essere
praticamente inutilizzabile. "Progettate un sistema che un qualunque stupido
puo' usare e solo uno stupido vorra' usarlo"
.

<USG UNIX> /yoo-ess-jee yoo'niks/ s. Si riferisce alle versioni UNIX AT&T
dopo la <Version 7>, specialmente System III e System V release 1, 2 e 3.
Chiamato cosi' perche' a quel tempo la squadra di supporto dell'AT&T era detta
lo 'UNIX Support Group'. Vedi <BSD UNIX>.


{= V =}


<vanilla> agg. Di tipo ordinario, standard. Vedi <flavor>. Quando usato
per il cibo, molto spesso non significa che al cibo e' aggiunto dell'estratto
di vaniglia! Ad esempio, "vanilla-flavored wonton soup" (o semplicemente
"vanilla wonton soup") significa wonton soup ordinaria, piuttosto che bollente
e acida. Applicato ad hardware e software.
Come in "Uno UNIX Version 7 vaniglia non gira su un PDP 11/34 vaniglia".
Usato anche per ortogonalizzare la nomenclatura del TTL: ad esempio un 74V00
e' quello che la TI chiama un 7400, in contrasto a un 74LS00, ecc. Questa
parola differisce da <canonical> perche' quest'ultima significa "La cosa che
usi sempre (o il modo in cui lo fai sempre) a meno che tu abbia ottime ragioni
per fare altrimenti"
, mentre v. significa semplicemente "ordinario". Quando
ad esempio gli hacker [californiani - .mau.] vanno a un <Great Wall>, la
wonton soup canonica e' quella bollente e acida (perche' e' quella che ordina
la maggior parte), anche se non e' quella v.

<vannevar> /van'@-var/ s. Una predizione tecnologica o previsto concetto
ingegneristico completamente sballato, spec. se fallisce per avere
implicitamente assunto che le tecnologie si sviluppino linearmente,
incrementalmente e isolatamente, quando in realta' la curva tende ad essere
altamente nonlineare, le rivoluzioni sono comuni, e la competizione e' la
regola.
Il protitipo e' stata la predizione di Vannevar Bush [NdT: ma chi diavolo e'?
Io ho appena imparato chi sia Rush Limbaugh - .mau. {NdE: potevi anche

  
renderci partecipi!} ] di "cervelli elettronici" della dimensione dell'Empire
State Building, con un sistema di raffreddamento equivalente alle cascate del
Niagara per le sue valvole e relay, quando i semiconduttori erano gia' noti.
Altri famosi v. sono stati le memorie magnetiche a bolle, le LISP machines e
un articolo della fine degli anni '70 che "dimostrava" che la massima densita'
possibile per i circuiti integrati era un valore inferiore a quello che cinque
anni dopo veniva tranquillamente raggiunto.

<vaporware> s. Prodotti annunciati molto in anticipo della loro spedizione
effettiva (che non avverra' necessariamente, tra l'altro).

<var> /veir/ o /vahr/ s. Forma breve di "variable". Confr. <arg>,
<param>.


tradotto da .mau.
Fidonet: 2:334/100.5
2:332/407.909
Internet: mau@beatles.cselt.stet.it



############ ###
### 9 ### L'arte della programmazione - parte VII ###
############ Artore Londona ###

Riassunto:

E questa e' l'ultima (sich!) puntata di Londona e della sua decima
arte: Artore Londona e' tornato a Torino, mi ha lasciato questo ed e'
scappato a scrivere per quei furboni delle varie riviste su Internet.
Oggi tanto di moda.

Li' lo pagano. *:(

------------------------------------------------------------------------------


LA DECIMA ARTE


Riprende la corrispondenza del nostro inviato Artore Londona.

L' argomento della ricerca e` noto (...noto?): puo` la programmazione
assurgere alla dignita` di arte, ovvero puo` qualche programmatore, per le sue
attitudini straordinarie, essere definito artista? Insoddisfatto della
qualita` del dibattito locale Artore Londona ha cercato la risposta in
ambienti estranei alla programmazione, sulla via del ritorno da Siena verso
Torino.

"Mi ero ricordato delle parole introduttive di una trasmissione di libri (ben
fatta, ve la raccomando), che avvisavano dell' utilita` della lettura per
vincere la paura della velocita` dei treni. Decido di non spaventarmi durante
il viaggio verso Torino e compro un libro. Posso permettermi uno di quelli
che per 1000 lire vi danno 100 pagine.

L' autore ha un nome intrigante, Sun Tzu. Il titolo rimanda a un problema
noto. L' arte della guerra (Bingfa). Mi immagino che Sun Tzu (cosi` nel
sistema di trascrizione fonetica Wade -

Giles, o Sunzi nel sistema pinyin) non parli tanto di arte quanto di guerra.
Ma tant' e`. Mi basta per riflettere. Attacco quel testo del IV secolo a. C.

'Sunzi disse:...il meglio del meglio non e` vincere cento battaglie su cento,
bensi` (il testo, tradotto da R. Fracasso, dice 'ma bensi`', ma deve essere un
errore del proto) sottomettere il nemico senza combattere...', non male, vero?

'Sunzi disse:... l' invincibilita' dipende da noi stessi e (...) il suo
opposto dipende dall' avversario, gli abili guerrieri possono rendersi
invincibili ma non possono far si` che il nemico sia sicuramente
sconfiggibile...".

Sembra banale, ma mica lo e`. Pensateci.

'Sunzi disse:... chi e` abile nel sortire bizzarri stratagemmi e`
inesauribile come il Cielo, la Terra e i grandi Fiumi...'. Guarda, guarda,
appare la creativita`.

'Sunzi disse:... vi sono ordini del proprio signore che non vanno
eseguiti...'. Coraggioso o geniale?

Mi viene in mente un sospetto. Questo volumetto e` un' opera d' arte. Ne
sono quasi certo. Come pure sono (quasi) certo che la guerra non sia un'
opera d' arte.

Ma Sunzi (o Sun Tzu) scrive un' operetta sulla guerra che e` un piccolo
capolavoro (ne sono quasi certo). Quindi l' arte della guerra puo`
realizzarsi nello scrivere di guerra.

Mi vengono in mente un' ondata di testi, dall' Iliade a "Per chi suona la
campana". Oddio. Ma niente, proprio niente mi viene incontro?

Di fronte a ma e` seduto un vecchietto. Legge quietamente un libro di
Holbert. Aspetto che interrompa per un momento la lettura e gli chiedo:
"Secondo lei puo` la programmazione assurgere alla dignita` di arte, ovvero
puo` qualche programmatore, per le sue attitudini straordinarie, essere
definito artista?".

Mi guarda tranquillamente, si aggiusta gli occhiali e mi chiede: "Lei e` un
artista?".

"No, sono un programmatore". Sorride.

Mi accorgo che ho dato la peggiore risposta possibile. Mi mangerei le mani.
Accidenti, accidenti!

Riprende a leggere. A me passa la voglia di leggere. Vado nel corridoio.
Rientro nello scompartimento. Mi alzo. Mi sbatto di qui e di la` fino a
Torino. Arrivo a casa. Vuoto la cassetta della posta. Solo pubblicita`.
Circa due acri di foresta pluviale distrutta per invitarmi ad abbuffarmi,
dimagrire o superdetergermi.

(A.L. utilizza un ettaro di betulle per raccontare che cosa fa fino a quando
decide di andare al caffe` dalle parti di palazzo Carignano. Ho restituito
all' ambiente cio` che gli spetta. N.d.D.).

Mi siedo a un tavolino. Viene il cameriere (diomio, come sono gentili qui, i
camerieri: viene voglia di trattarli male. E li tratto male). Gli ordino una
cosa qualunque.

Vediamo un po' che c' e`. A cinque metri da me c'e` un tipo che legge un
libro. Interessante persona. Subito non capisco perche`. Resto dieci
minuti, a pensare. Mi alzo, vado al suo tavolo e gli chiedo: "Posso sedermi
qui con lei? Credo che mi stia aspettando".

Mi guarda e mi dice: "Puo` essere. Aspetto qualcuno,infatti".

"Lei e` il Diavolo, vero?".

"Notevole. Puo` dimostrare la sua affermazione, suppongo". Lo sa bene che
potrebbe ingannarmi se volesse ma, forse, non vuole.

"Naturalmente non posso. Indizi. Potrebbe essere per i gemelli con il
numero 666 (pero` e` cosi` banale). Potrebbe essere perche` il cameriere l'
ha chiamata signor Freni (e scommetto che il nome e` Lucio). E poi legge un
testo di Origene (una speranzella la nutre sempre, vedo). Vuole che le faccia
la mia domanda?".

"Lei sa che io sono qui per lavoro".

"Lo sospettavo. Pero` svenarmi in pubblico per una firma su una pergamena,
lo ammetta, e` imbarazzante".

"Oh, mio caro Artore. Io faccio credito. E' il segreto del mio successo.
Come dite voi umani quando ripetete un mio slogan, 'acquista oggi e pagherai
con calma dopo Carnevale'. Ecco qui il mio prodotto".

Si china, apre una borsa e ne tira fuori un Apple. Gesu' (si puo` dire in
questa occasione?), ha una vera passione per certi simboli!

"Provi un po' questo. Si aggiusti il visore 3D e metta la cuffia. Sono
venduti separatamente, solo 30 sicli d' argento. Prima di cominciare le
voglio dire che le offro molto, ma molto di piu` della risposta alla sua
domanda".

Un mostro orribile, un clone informatico. Sfonda la parete del mio ufficio e
prende a distruggere e a divorare tutto. Con un colpo della coda possente
manda Luigi attraverso la finestra (peccato, siamo all' ottavo piano) e in due
morsi divora Rachele (peccato, bellissime gambe).

Una zampata e l' armadio scoppia come un palloncino. Floppy disk da tutte le
parti. Si rizza e sfonda con il testone il soffitto. Giorgio, dal piano di
sopra, finisce sul pavimento e viene schiacciato da artigli mostruosi
(peccato, si rovina irrimediabilmente cravatta fantasia e pochette,
naturalmente intonata). Si mangia un tavolo. Con un urlo terrificante, che
agghiaccia il sangue a tutti i metazoi sino all' Alta Savoia, rivolge verso di
me le fauci orrende.

Non mi sconvolgo. Cambio due righe di programma e mi aggiusto il visore 3D.
La bocca si allarga, si allarga e mi tuffo dentro. Passo radente a un pianeta
gigantesco, mi saetto tra la coorte di satelliti e atterro sul piu` vicino.
Assisto all' alba di Saturno da Mimas, dal bordo del grande cratere. Gli
anelli sono splendenti, inclinati di 30 gradi contro un cielo nero. Ci salto
su e prendo a volo una cometa.

E' Shoemaker-Levy 9, e` ovvio. Si butta a 200 Km/h contro Giove. La
accelero a velocita` luminare e faccio esplodere Giove. Rovino l' astrologia
e ne godo. Fuochi di artificio cosmici. Ma e` poco. Un bel colpo sarebbe
far diventare il Sole una supernova.

Il computer mi manda un messaggio: "Massa insufficiente". E chi se ne frega.
Cambio la fisica, g diventa 30g, e boom, che botta! Da Proxima Centauri mi
guardo lo show. Altro messaggio: "L' esplosione sara` visibile tra 4,5 anni":
Uffa'! Cambio la velocita` della luce. La moltiplico per 31 milioni e per
4,5. Eccolo qua, il botto. Lo splendore e` visibile dal secondo pianeta di
Proxima in pieno giorno. Smanetto con il mouse.

"Vuoi salvare le ultime modifiche - si, no". Ma si, anzi no.

Richiamo il tirannosauro e lo scateno per via Roma. Vetrine in frantumi,
macchine schiacciate. Il panico. Calpesta, calpesta! Entro in una vetrina
sfondata e mi provo un Audemar - Piaget. Mi sembra il contatore dell' acqua.
Lo butto a Rex.

Lo apprezza.

Poi si sgranocchia un vigile. A piazza San Carlo mi ingrandisco io. Via
tutti i tavolini. Con un calcio li mando tutti sulla Luna, clienti e
camerieri compresi. Arriva Superman e gli dico che preferisco Batman. Con
uno sputo lo rimando su Krypton dalla mamma.

Con due balzi arrivo a Washington, D.C.. Tiro fuori Clinton e gli chiedo: "
E' meglio Pompei o il Gran Canion?".

Saggiamente stravede per Pompei. Vado a riempire il Gran Canion e tappo le
cascate del Niagara.

Mi elevo al cielo e prendo la forma di un occhio in un triangolo.

La programmazione non fa di me un artista? E allora?

Fa di me un dio. Anzi. Un Dio.

"Sunzi disse:..."



Mario Ricca


############ ###
### 10 ### Il paradosso di Internet ###
############ Enrico Franceschetti ###

Riassunto:
Eccoci qua: questa volta non parleremo del sesso di Internet; ma se
questa ci sa fare a letto. *:)

Sembra che il nostro, ad un primo fugace approccio extraconiugale, non
sia rimasto favorevolmente impressionato dalle sue performance.

Che Internet invece che madre di tutte le reti sia piuttosto
'meretrcice tra tutte le meretrici'?

Nell'antichita' - direbbero i dotti - la linea d'ombra era molto
sottile...

------------------------------------------------------------------------------

Il paradosso di Internet

In base al principio secondo il quale "non e' bello cio' che e' bello ma e'
bello cio' che va di moda", da qualche tempo e' scoppiata, in Italia, la mania
di Internet, la "rete delle reti".

Come al solito, il nostro paese si e' accorto in ritardo di una realta' gia'
esistente da tempo nei paesi piu' avanzati tecnologicamente e gia' conosciuta
e praticata da milioni di utenti in tutto il mondo, anche se diffusa
soprattutto in ambiti universitari e commerciali.

Cosi', da quando per la prima volta la parolina magica (appunto "Internet",
N.d.R.) e' echeggiata nelle menti degli italici appassionati di telematica,
una febbre senza limiti ha pervaso le loro membra ed i loro modems,
inducendoli ad ogni sorta di alchimia pur di conquistare un posto al sole
nella "nuova" struttura.

Indubbiamente, le potenzialita' insite nel mezzo sono considerevoli, e tali
da indurre qualunque persona interessata allo sviluppo delle comunicazioni ad
interessarsi al fenomeno... ma e' proprio vero che Internet costituisce la
panacea di tutti i mali telematici?

Che sia davvero la meta, l'Obiettivo (con la O maiuscola) da raggiungere in
questo settore?

Ebbene la risposta, a mio avviso, non e' tanto scontata come sembra.

Consideriamo la situazione della telematica amatoriale italiana. La
stragrande maggioranza del traffico telematico viene generata da reti, tutte
in tecnologia fidonet (ormai alquanto antiquata, peraltro), che a fronte di un
impegno tecnologico dell'utente ragionevolmente modesto, mettono a
disposizione "aree" di messaggistica a vario contenuto (si va da tematiche
socio-culturali ad argomenti squisitamente ludici, senza soluzione di
continuita') ed aree "files" costituite generalmente da programmi di libera
distribuzione o da archivi di informazioni (libri in formato elettronico,
ricette, leggi e decreti, e cosi' via).

Le caratteristiche tecniche e le modalita' di esercizio delle strutture
telematiche che offrono i servizi anzidetti, pur usufruendo di linee
telefoniche "ordinarie", rendono possibile la massima frammentazione dei costi
di gestione e consentono il soddisfacimento di una gran massa di utenti
nazionali, che affollano queste strutture in maniera crescente.

Su questo scenario si e' improvvisamente imposta la grande Internet, che apre
all'utilizzatore dei modems le porte del mondo...?!?

L'utente amatoriale o professionale puo' cosi' accedere a "providers", cioe'
a fornitori connessi alla "grande autostrada telematica" e, attraverso di
essi, connettersi con tutti gli altri computers del mondo che siano in ugual
maniera collegati.

Una volta ottenuto l'accesso, in cosa si concretizza il miraggio Internet?

Nella possibilita' di consultare le "newsgroup" mondiali, sui piu' svariati
argomenti... peccato pero' che la stragrande maggioranza, per non dire la
totalita', di esse siano in lingua inglese (e' notoria la difficolta' che ha
l'italiano medio ad impadronirsi delle lingue straniere) e che la messe di
testi ivi presenti, quando non di per se' inutili o insignificanti, sia tale
da sommergere qualunque bene intenzionato con centinaia e centinaia di testi
al giorno.

I sistemi telematici piu' famosi (cito per brevita' solo Agora' ed McLink)
che attualmente consentono l'utilizzo di Internet, mantengono nelle "caselle
personali" i testi delle "news" soltanto per un giorno, al fine di evitare un
velocissimo quanto ineluttabile riempimento totale delle memorie di massa.

Per chi ha voglia di altro tipo di informazioni, sono disponibili le "mailing
list", in cui si scambiano informazioni e si dibatte sui piu' vari argomenti;
anche qui, pero', il traffico e' intensissimo, la nascita di "aree" in
continua evoluzione, l'impossibilita' di avere un quadro organico che consenta
di scegliere gli argomenti e gli aggiornamenti che si desiderano e, su tutto,
v'e' la lingua straniera.

Naturalmente Internet offre anche la possibilita' di prelevare files in tutto
il mondo, con l'aggiornamento piu' rapido ed intrigante che si possa
immaginare... in teoria.

In pratica, invece, accedere ai sistemi piu' dotati ed importanti (Ibm,
Hobbes, Microsoft, tanto per citarne qualcuno in ambito commerciale) e' cosa
meritevole di dedizione e sacrificio. Una volta che si sia riusciti,
solitamente nelle ore piu' strane al fine di evitare l'eccessivo affollamento
del sistema, a connettersi con il computer remoto pieno zeppo di affascinanti
files, occorre navigare nelle directory, tutte regolarmente prive di qualsiasi
descrizione o riferimento, spulciando lunghissimi elenchi formati da "titoli"
scritti con otto lettere per il nome e tre per l'estensione, anch'essi privi
di qualunque descrizione.

Nei sistemi piu' organizzati, e' vero, esistono elenchi commentati di quanto
e' presente e disponibile... ma va prelevato a parte. E qui altre note
dolenti. I metodi di prelievo sono lenti, farragginosi ed approssimativi.

Chi non ha "combattuto" con il BGET, con il GET o con l'MGET non sa quanto
aleatoria e poco pratica sia la procedura di acquisizione dei files
desiderati. Nei momenti di maggior traffico (cioe' quasi sempre) si
raggiungono velocita' di trasmissione pari a pochi bits al secondo, rendendo i
tempi di prelievo interminabili... semprecche' la connessione regga e non si
interrompa per qualche motivo. Se cio' capita... occorre rifare tutto
daccapo.

Internet, pero', offre anche le connessioni Slip.

Cosa puo' mai distogliere il vero appassionato dalla possibilita' di ottenere
collegamenti interattivi multimediali con tutte le grandi "banche dati" del
mondo?

Gli Archivi Vaticani o le sale del Louvre si aprono agli occhi curiosi del
telematicamatore, il quale, cliccando freneticamente di qui e di la' puo'
sapere tutto quello che vuole... sempre in lingua inglese, naturalmente,
vedendo nascere (molto lentamente, in modo inversamente proporzionale al
crescere della bolletta telefonica) sul proprio video le immagini della
cultura internazionale.

Cosa occorre per riuscire in tutto cio'? Nulla di particolare. Solo un
computer ben attrezzato per la multimedialita', un modem veloce (a 28.800 bps
si va ancora pianino), un software di comunicazione adatto fattosi installare
da persone esperte (l'utente non appassionato non e' infatti in grado di
settarlo da solo) e molto tempo a disposizione. Insomma, alcuni milioni e
tanta pazienza. Oltreche' la padronanza dell'inglese, e' ovvio.

Orbene, cosa si evince da questo sguardo semiserio e sicuramente molto
superficiale e lacunoso lanciato sulla "rete delle reti"?

Ho volutamente tralasciato i problemi di sicurezza, i problemi connessi
all'amministrazione politica ed economica, per evidenziare solo quelle che a
me, umile ed arretrato vecchio appassionato, appaiono come piccole
incongruenze ma evidenti abnormita'.

Se ognuno di noi si svestisse un attimo dei panni dell'hobbista evoluto ed
agguerrito, per vestire solo quelli di una persona "normale", del tutto
disinteressata alla tecnologia telematica pur utilizzandola ogni giorno (cosi'
come l'automobilista medio lo e' per il motore che spinge la propria
autovettura quotidianamente) ci si renderebbe subito conto di quanto in
realta' Internet sia (almeno per oggi) distante, inutile e poco interessante
per la gran massa di potenziali utenti.

Certo, le potenzialita' sono evidenti... ma anche i limiti.

Limiti tecnologici, costituiti dalle linee telefoniche dedicate (ingorgate
fino all'inverosimile e costosissime da installare e mantenere), dai sistemi
connessi (spesso in panne o sovraffollati), dall'enormita' di una struttura
che nessuno coordina e puo' coordinare, dalla incredibile quantita' di
informazioni disponibili, talmente numerose e talmente disgregate e
disorganizzate da risultare di fatto inaccessibili.

Il paradosso di Internet e' che fra tante informazioni, fra centinaia di
siti, migliaia di indirizzi, se non si sa esattamente cosa cercare, dove
cercare e come farlo, non ci sara' mai la possibilita' di reperire alcunche'.
Il tutto, pagando comunque costi non irrilevanti.

Conclusioni? Internet e' da buttare? Certamente no.

Va bene per un certo tipo di utenza specializzata (ricercatori, operatori
culturali, professionisti), merita anche di essere conosciuta e sviluppata, ma
di certo non e' la "Soluzione Telematica" per eccellenza.

Non lo e', cosi' come una Ferrari, per quanto bella ed affascinante, non e'
adatta per andare ad acquistare le sigarette sotto casa; per far questo e'
molto ma molto meglio una bella Cinquecento.

Quanto meno, allora, occorrerebbe affiancare ad Internet altre strutture,
altre reti, a tecnologia piu' povera, che consentano concretamente allo
studente squattrinato, all'amatore, alla casalinga o al semplice curioso di
raggiungere le informazioni desiderate (molto spesso costituite solo dalla
voglia di quattro chiacchiere telematiche) senza possedere esoteriche
conoscenze tecniche e senza impegnare stipendi interi in costose risorse
informatiche.

Occorrerebbe, insomma, una rete meno galattica, meno zeppa ma piu' fruibile,
che sia non solo potenzialmente utilizzabile ma piuttosto concretamente
godibile, con strutture di coordinamento e gestione che possano aiutare
l'utenza nell'accesso e nella consultazione.

Occorrerebbe quindi investire energie nello sviluppo di quella tecnologia che
ha reso le reti "fidonet style" tanto diffuse nel mondo, evolvendo e
potenziandone le caratteristiche migliori, attenuandone i difetti e le
imperfezioni che in questi anni sono venute manifestandosi per un processo di
inevitabile quanto logico invecchiamento.

Sviluppo e modernizzazione utilizzando e valorizzando l'esperienza maturata,
in somma.

Ma tali energie da investire, in una Italia in cui la colonizzazione politica
(ne abbiamo piene le tasche!) e/o l'interesse economico sono le uniche molle
che spingono gli interessati all'azione, sono di la' da venire. E lo saranno
per parecchio tempo ancora, a quanto pare, almeno fino a quando un numero
ragionevole di sviluppatori non abbiano individuato in questo ambito la
direzione da seguire.

Speriamo che, nel frattempo, cio' non significhi la definitiva morte della
telematica amatoriale (quella autentica, non quella targata politicamente in
rosso giallo o viola a pua'), gia' da tanti prevista e da molti altri
auspicata, sostituita da scintillanti "reti delle reti" piene zeppe di siti,
di news, di liste e di marchi, ma vuote di interesse per la gente comune o per
chi si vuole, soltanto, divertire in serenita'.

Ciao!
Enrico
Enrico Franceschetti
E.Franceschetti@Agora.stm.it
2:335/212.1

############ ###
### 11 ### Bibliografia ###
############ La direzione ###

Riassunto:

Come promessovi nel number prec. la recensione dei libri della
Feltrinelli non e' pronta :)

Prossimamente anche qualcosa su Virtual da parte di Gianluca.... *:)
e su una BBS che mi ha segnalato gli inossidabili Cicci+Bosio che
sarebbe la BBD Opla' di Torino (011-542106. Voce: 5623565).

Eccovi le puntate perc:

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Visto che il Costa2 ed il .mau. si incazzano se ripeto le cose
(occupando BandWidth, credo si dica) vi ricordo che nel number 45 si e'
parlato di un po' di riviste di Internet:


Internet and Comms Today
Net Guide
.net - The Internet Magazzine

[con un corrige nel number 46]


e l'ultima bibliografia estesa risale al number 44 con:


DECODER
INTERNAZIONALE
N E U R A L
W I R E D



La Direzione




############ Corrige ###
### 12 ### Gli errori di impaginazione dei Telem ###
############ Nick Montanari ###

Riassunto:

Nick, grazie al suo splendido lettore Mac sul number 47, continua a
scoprire errori su errori nella mia formattazione... *:(

Mentre il *mitico* Alessandro osa contraddire nientemeno che Costa2
e... dimostrare di avere ragione!

------------------------------------------------------------------------------

Numeri di Telematicus che causano problemi a Telematicus Reader
(Le soluzioni proposte sono da effettuarsi con un text editor).

046

la prima linea dell'header di Telematicus va corretta da:
"...Numero 012- ..."
a:
"...Numero 012 - ...",

cioe' aggiungendo uno spazio dopo la cifra 2 di "12". Questo errore di
formattazione causa la non visualizzazione del testo.


047

la prima linea dell'header di Telematicus va corretta da:
"...Numero 013- Anno 1995 -104 pag..."
a:
"...Numero 013 - Anno 1995 - 104 pag...",
cioe' aggiungendo uno spazio dopo la cifra 3 di "13" e prima della cifra
1 di "104" e togliendo due spazi tra la parola "104" e "pag". Questo
errore di formattazione causa la non visualizzazione del testo. Occorre
altresi' trasformare i CR+LF in soli CR, altrimenti una serie di
quadratini apparira' all'inizio di ogni riga causando lo shift del testo a
destra di un carattere.


Come potrai notare, TRStack e' piuttosto sensibile agli errori di
impaginazione, soprattutto nella prima pagina e nell'indice. Cerca di stare
un poco piu' attento in futuro...;-) [NdE: <:( ]



Nick Montanari


Big Nick's Point
2:332/406.10


::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

From: Alessandro Ghezzer

Ciao Stefano!

Ho letto l'ultimo benemerito numero di Telematicus (#45), e il tuo lodevole
articolo sui network providers e relativi costi...

Ora, se non sono del tutto rincoglionito (e l'ipotesi e` tutt'altro che da
escludere a priori) vorrei farti notare che, probabilmente, vi sono degli
errori nel calcolo dei costi telefonici riferiti a Telecom: secondo i tuoi
calcoli, la tariffa urbana tut notturna sarebbe di lire 893, mentre quella di
punta Lire 2.837.

Orbene, elenco Telecom alla mano, pagina 17, ho ricalcolato il costo:

nel caso della fascia notturna, la Telecom indica 1 scatto ogni 6 minuti e 40
secondi. All'ora fanno quindi 9 scatti, + 1 alla risposta sono 10 scatti; a
127 lire lo scatto equivalgono dunque a L. 1.270.

Aggiungiamoci l'iva al 13% (o al 19%???) e siamo gia` a 1.435 lire, come vedi
ben lontano dalle tue 893 lire... (quasi il doppio!)

Nella fascia di punta tu indichi 2.837 lire: a me risultano invece L.
3.182...

E di conseguenza anche le altre fasce...

Puo` darsi che mi sia incasinato io, il sistema tariffario Telecom e`
allucinantemente demenziale ed e` un'autentica impresa capire quanto costa il
fottuto telefono, uno strumento che pure usiamo tutti i santi giorni...

Se i tuoi calcoli sono giusti e i miei sbagliati fai pietosamente finta di
niente...

Ciao. salutoni, Alex!


Pietosamente, avendo fatto i calcoli durante la notte :-( ho sbagliato i
conti. Non ho aggiunto l'IVA e qualche divisione.

Tuttavia nella sostanza le mie conclusioni rimangono valide, dato che le
differenze di prezzo su reti non commutate sono elevate.


Stefano








############ NOTIZIE FIDONET REGION 33 ###
### 13 ### NEWS ###
############ AAVV ###

Riassunto:

Oltre al NetCom del 335 (di cui parleremo il prox number per mia
impossibilita' nello scrivere l'articolo) non ho avuto notizie da
nessuno. *:(
Pur avendole richieste.
Problemi della rete, o proprio non c'e' stato nulla di nuovo questo
mese?

Arduo mistero. Lo sveleremo la prox puntata!

------------------------------------------------------------------------------

*** NET 331 ***

** !NESSUNA NUOVA! **


*** NET 332 ***

** !NESSUNA NUOVA! **


*** NET 333 ***

** !NESSUNA NUOVA! **


*** NET 334 ***

** !NESSUNA NUOVA! **



*** NET 335 ***

Si e' svolto il NETCOM 335. Parleremo piu' approfonditamente di questo al
prox number.


******************************************************************************

Telematicus e' formattato a 80 caratteri su 22 righe.
Per stamparlo correttamente *non* usare i font proporzionali.

******************************************************************************
Il number di TELEMATICUS stato corretto con:

Spellita v1.1.5b2 di Marco Minardi (2:332/402.32. Via G. Battisti 8 47100
Forli') (versione registrata)

e redatto con :

BOXER 6.0a per OS/2 di Boxer Software (Po Box 3230. Peterborough - NH 03458)
(in prova).
BREEZE 5.0 (Kevin Solway. Po Box 207. University of Queensland. St. Lucia
QLD 4067. Australia) (In prova).

Esistono ben 2 lettori di Telematicus per Mac (Telem 47, 43) ed uno per DOS
(Telem 43).

******************************************************************************








TELEMATICUS SI PUO' TROVARE IN TUTTI I NODI I.S.N.
(Italian Shareware Network)



Assieme alla rivista ho inserito ISN-NODE.*, la lista di tutte le BBS
appartenenti ad ISN.






#### End of TELEM048 ####

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