Giulia e il suo narcisista
Giulia💔
Conviveva con lei. Diceva di amarla.
Lei gli ha detto di aspettare un bambino da lui.
Lui ha finto gioia. Lui che aveva già un figlio, lui che conosceva l’amore infinito che si prova per un figlio.
Ha visto crescere quella pancia mese per mese, mentre imperterrito tradiva la madre di suo figlio e riusciva anche a mettere incinta l’amante.
Lo immagino mentre Giulia gli fa sentire il battito, o i calci. Li immagino insieme davanti a un ecografo, o la sera seduti sul divano.
Probabilmente stava valutando il da farsi, stava cercando di capire con quale delle due stare, e nel frattempo i mesi passavano.
Alla fine ha scelto di stare con quella che lo faceva sentire più libero, e che soprattutto aveva interrotto la gravidanza. Quella che evidentemente aveva capito che qualcosa non andava in lui. La stessa che la sera del 30 maggio non gli ha aperto la porta, quando lui si è presentato dicendo che Giulia se n’era andata.
Però stare con l’altra non è mica facile se hai un figlio da mantenere (anzi: due). Soldi da dare, rotture di coglioni. In una parola: RESPONSABILITA’. Quelle che non piacciono, se nessuno ti ha insegnato a prendertele. Ma nonostante le responsabilità ti facciano schifo, hai deciso di ingravidare due donne.
E allora che fare? Semplice: bisogna cercare su Google il metodo migliore per ammazzare la propria fidanzata e suo, tuo figlio. Bisogna sbarazzarsi di lei, che addirittura ha preteso di incontrare la tua amante per “chiarire”. Mica se n’è andata di casa, no. Lei voleva “chiarire” (pensa un po’ quanto ti amava, povera stella).
Allora la uccidi, seguendo i consigli di Google, inscenando la sua scomparsa, depistando le indagini.
Hai provato a bruciare il cadavere nella vasca da bagno, ma Giulia non bruciava.
Ci hai riprovato in un box, ma è andata male anche lì. Allora, come i bambini quando si stancano di provare, l’hai buttata in mezzo a un prato, senza nemmeno la voglia di seppellirla, di nasconderla. Troppa fatica, immagino.
Pensa un po’ che cazzo di genio sei. Pensa un po’ se meriti di stare al mondo, tu.
Hai confessato dopo 2 giorni perché ti hanno sgamato dopo 5 minuti. Non hai versato una lacrima.
Adesso aspettiamo di sentire cosa dirà il tuo avvocato quando si troverà a dover difendere la nullità che sei.
E che NESSUNO parli di raptus anche questa volta.
Avete rotto i coglioni con i vostri “RAPTUS”: premeditati da mesi, studiati su Google, nutriti ogni giorno con manipolazioni e bugie.
Avete rotto i coglioni con le vostre insicurezze, il narcisismo, l'incapacità di diventare adulti, la vostra voglia di avere mille donne che si scontra con la vostra fottuta incapacità (squisitamente freudiana) di restare da soli, perché da soli non sapete nemmeno pulirvi il culo.
AVETE ROTTO I COGLIONI.
