SPECIALE MAGIA 4

Per questo gioco occorre la collaborazione di ben otto amici. Cominciate a sceglierne quattro e a consegnare loro un foglietto. "Per favore, scrivete un nome di città e ripiegate due volte, cioè in quattro parti uguali il foglietto " direte. Passerete quindi un vassoio a raccogliere i foglietti stessi. "Ora tocca a voi" annuncerete ad altri quattro spettatori e, dopo aver loro distribuito altrettanti pezzetti di carta, aggiungerete : "Prego : scrivete ora sopra un nome di animale e ripiegatelo in quattro". Altro giro per raccogliere i foglietti che così salgono a otto. Dopo averli mescolati a dovere nel vassoio, farete un altro annuncio :...

Vi presentate con un mazzo di carte che superiormente reca un mazzetto di tredici carte da voi preparato in precedenza disposte così : il "re", a cui diamo valore di tredici, cui segue la "donna" ( 12 ), il "valletto" ( 11 ), il dieci (10 ), il nove ( 9 ), l'otto ( 8 ) e così via fino all' asso. Le tredici carte possono essere di semi diversi. Disposto il mazzo così preparato in mezzo al tavolo ( perché avrete finto di mescolarlo ben bene mantenendo il mazzetto delle tredici carte unite). Si alza circa a metà e si invita un ragazzo del pubblico a prelevare un mazzetto dalla metà del mazzo che, prima dell' alzata, stava sotto. ...

Non è proprio un gioco di prestigio ma può servire ad avvicinare a voi il pubblico prima delle vere e proprie esibizioni magiche. Chiedete ai vostri amici, usando la fantasia, di racchiudere nove bellissimi destrieri in quattro recinti, disponendo un numero dispari in ogni recinto. Disegnando tre rettangoli per rappresentare i recinti e dei fagioli per i cavalli, fate provare e ... riprovare i vostri amici ! SEGRETO ................... Una volta disposti tre bottoni su ogni foglietto, circondate i tre "recinti" con un rettangolo fatto da voi con una matita ! Ecco i nove cavalli nei quattro recinti ! Facile, non è vero ?

Entrate a luci soffuse e, con in mano una penna biro, dite : "Signori, nessuno ignora che esistono persone in grado di sollevare oggetti con la sola forza del pensiero, perciò ..." A questo punto invitate una ragazza del pubblico a prestarvi un anello assolutamente d' oro ... perché, direte, il metallo nobile aiuta il flusso magnetico della mente ! Una volta preso l' anello, infilategli attraverso la biro. Ora, richiamando l'attenzione del pubblico, direte : "Io riuscirò, con la forza del pensiero, a far levitare questo anello ... Attenzione, prego !" e ... l' anello si alzerà ! SEGRETO .................. Basta un sottilis...

Non sottovalutate questo straordinario esperimento, anche se il trucco vi sembrerà semplicissimo. Pregate i vostri amici di posare sul tavolo tre oggetti personali : anello, orologio e chiave. Fatto questo, voi uscirete dalla stanza. Durante la vostra assenza gli amici dovranno pensare, di comune accordo, a un oggetto di quelli posati sul tavolo. Al vostro rientro, chiederete una penna o una matita e scriverete fra lo stupore di tutti, l' oggetto pensato dai vostri amici ! SEGRETO ................... È semplicissimo : per questo gioco avrete bisogno di un "compare". Questi vi porgera`, senza dire una parola, la penna da scrivere corri...

Questo gioco con le corde è bellissimo e ha un effetto sorprendente ... sui profani. Comincerete dicendo : "Il gioco che mi accingo a presentarvi mi fu spiegato da un mago indiano in occasione di una mia tournée in India ..." ( tossite leggermente consci di averla detta grossa ! ) Mostrate due cordicelle separate. Prendete nel pugno le estremità delle due cordicine. Ora chiedete a due vostri amici di tirare le due estremità inferiori mentre voi vi concentrerete un attimo per ricordare la lezione impartita dal fachiro indiano. Poi chiederete ai due amici di tirare contemporaneamente, al vostro Sim Sala Bim, le estremità delle due cordicell...

Si tratta di uno scontro, o meglio di un incontro, tra ...fiammiferi ... Dopo aver disposto quindici fiammiferi da cucina come nel disegno qui sotto, impugnatene un altro e, operando come è raffigurato nel successivo disegno effettuate il sollevamento. Tutto ciò dopo aver lasciato i vostri amici con i quindici fiammiferi in mano per provare a sollevarne quindici con uno solo !

LA VISTA CI INGANNA ? ---------------------------------------- Avete due cartoncini : uno è rosso, l' altro è bianco. Fissate per due minuti prima l' uno poi l' altro. Ne vedrete ... un terzo "verde" ! L' UDITO CI INGANNA ? -------------------------------------- Trovate un amico disposto a farsi bendare e a tenere gli occhi ben chiusi. Quindi provate a battere fra loro due matite proprio davanti alla sua fronte. "Da che parte ti arriva questo suono ?" gli chiederete. Non risponderà mai : " Davanti a me" bensì "Da destra !" oppure "Da sinistra !" Ciò è dovuto al fatto che uno dei nostri due orecchi sente sempre meglio dell&...

No. Non è il titolo di un film. Ma è quello che il pubblico si aspetta da un prestigiatore : rendere gli oggetti invisibili e, perché no, qualche volta anche materializzarli. È quello che per l' appunto cercherò di insegnarvi. Pregate uno spettatore di avvicinarsi per osservare il mazzo di carte che avete in mano. Consegnategli la prima : è un jolly. Quindi ditegli che fra poco renderete invisibile la carta. Fategliela osservare ben bene e invitatelo a posarla sopra il mazzo stesso, che deporrete bene in vista sul tavolo. Eseguita l' operazione, coprite il mazzo con un largo fazzoletto a fiori. Pronunciate la nostra formula magica...

No, non siamo al supermercato, ma mi sembra grazioso dare questo titolo alle curiosità che seguono. Dal 1982 la vecchia banconota da mille lire, quella cioè con il ritratto del navigatore veneziano Marco Polo, è certamente la carta moneta che più spesso ci passa tra le mani. Eppure ... non è molto conosciuta ! Al punto che potete farne oggetto di alcuni indovinelli a cui ben pochi vostri spettatori sapranno subito rispondere. - DOMANDA N. 1 La facciata principale della banconota da mille lire ( quella che tecnicamente si chiama recto ), ha la scritta "Mille" in lettere maiuscole colorate. Di che colore sono ? Ben pochi lo sanno, o lo rico...