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System Shock 2 Parte 2

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Soluzioni videogames
 · 27 Dec 2017

Ora tocca al secondo…

Ad accoglierci all’ingresso di questa nuova sezione troviamo un magazzino chimico sulla sinistra, utilissimo per completare la ricerca sul Crystal Shard (se ancora non l’abbiamo fatto). Oltre la porta troveremo una sala su due livelli, con una piscina nella parte inferiore. Prendiamo l’ascensore per scendere dove si trovano gli alloggi dell’equipaggio, che dovremo passare al setaccio per gli oggetti — facendo naturalmente attenzione ai nemici!

Fatto questo, risaliamo e proseguiamo verso ovest (attenzione alla telecamera sul lato sud), passando oltre il Replicatore. Troveremo altri due ascensori — uno che conduce a un altro blocco di alloggi per l’equipaggio, l’altro che porta a una Lounge con Upgrade Station e Recharge Station. Esploriamo e utilizziamo le stazioni a nostro piacimento, poi proseguiamo verso ovest, fino a trovare un corridoio che parte verso nord. Imbocchiamolo con cautela — dietro l’angolo è nascosta una telecamera da eliminare — fino a raggiungere la porta che dà sulla zona System Administration. Quest’area è sorvegliata da un nutrito gruppo di Ibridi e Uova, quindi esploriamo le stanze che vi si affacciano con estrema cautela. La porta sull’estremo lato ovest dà su una sala riunioni nella quale troveremo il secondo Cyborg assassino da eliminare. Se vogliamo renderci il lavoro un po’ più facile, possiamo salire al piano rialzato di questa sezione e eliminare il Cyborg spaccando la finestra dell’ultima stanza a sud e bersagliandolo da lì. Quando ce ne saremo liberati, scendiamo nella sala riunioni e recuperiamo il chip, poi andiamo a est fino a ritornare al Bulkhead da cui siamo entrati in questa sezione del livello. Ritornati nella sezione del Bulkhead 42, andiamo nell’area degli uffici e utilizziamo il chip che abbiamo appena ottenuto sul computer che avevamo trovato prima. A questo punto torniamo nella sala di Xerxes — possiamo passare direttamente dal Bulkhead 42, oppure ritornare nel Bulkhead 44 e poi rimanere sulla sinistra all’ultimo bivio. In ogni caso, appena saremo riusciti a ritornare alla sala di Xerxes attraversiamo il Bulkhead 43 e prepariamoci a combattere…

E anche l’ultimo è andato!

Nel corridoio che troveremo alla nostra destra pochi metri dopo l’ingresso si trova una torretta — non dovremmo avere comunque problemi a evitare i colpi mentre proseguiamo verso sud in direzione della zona chiamata Power Ops. Si tratta di una sorta di anello di stanze, da esplorare con cautela sino a raggiungere l’uscita a sud-est. Nel corridoio immediatamente dopo la porta noteremo una torretta sulla destra, mentre oltre l’angolo sulla sinistra potremmo venire avvistati da una telecamera: occupiamocene come meglio crediamo e continuiamo nell’esame della zona, recuperando tutti gli oggetti che troviamo.

Entriamo nella stanza sul lato ovest e scendiamo al piano inferiore, dove ci toccherà eliminare qualche Uovo prima di poter utilizzare il chip appropriato sul computer. Una volta fatto questo, verremo attaccati da qualche ragno — occupiamocene o corriamo verso le scale e saliamo velocemente. Se abbiamo qualche punto in hacking, possiamo disattivare gli allarmi tramite il Security Computer — ne avremo bisogno, visto che la zona che ci accingiamo ad affrontare è ricca di torrette.

Torniamo al piano superiore e ripercorriamo i nostri passi fino al corridoio in cui avevamo trovato la prima torretta e attraversiamolo, pronti a eliminare una telecamera nascosta dietro l’angolo alla fine del corridoio. Esploriamo la camera di fronte a noi, poi dirigiamoci a sud e esaminiamo la zona (brulicano di nemici, quindi ci vuole una certa cautela). Ritorniamo sui nostri passi e proseguiamo verso nord fino a raggiungere il Quantum Bio-Reconstructor e, immediatamente dopo, un Replicator e una porta chiusa da un codice di sicurezza.

Oltre questa porta si trovano alcuni oggetti utili e un robot piuttosto resistente, quindi apriamola solo se ci sentiamo molto sicuri (e abbiamo un po’ di punti in hacking). Alla fine del corridoio noteremo una Security Station e una porta — dirigiamoci verso la porta con cautela, perché sul lato sinistro del corridoio si trova un’altra torretta.

Quando abbiamo recuperato tutti gli oggetti necessari, eliminato la torretta e/o hackato la Security Station, proseguiamo verso la porta a ovest, pronti al combattimento. Oltre la porta, infatti, verremo accolti da un considerevole numero di nemici, tra cui anche qualche una o due torrette e dei robot. Potremmo anche intravedere il terzo e ultimo Cyborg assassino, ma per eliminarlo dovremo proseguire nell’esplorazione della zona.

All’incrocio, iniziamo esplorando la zona a destra, che dovrebbe contenere qualche oggetto utile, poi ritorniamo all’incrocio e prendiamo la porta verso ovest. All’interno dovremo occuparci di una telecamera e di qualche nemico, ma non potremo entrare nella stanza sul lato nord. Torniamo dunque all’incrocio e prendiamo la porta a sud, e avanziamo lungo il corridoio sino a trovare il Cyborg assassino. Eliminiamolo, recuperiamo il chip e utilizziamo sull’ultimo computer (che si trova oltre la porta). Se vogliamo, al ritorno possiamo scendere nelle cella della Von Braun, che si trovano lungo il corridoio — entriamo nell’unica cella con le sbarre aperte per recuperare un nuovo impianto, e usciamone sparando alla fonte d’energia sul soffitto.

Torniamo pure alla sala centrale del livello e prepariamoci ad affrontare il Ponte Ricreazione…

Impara l’arte

Dopo la scena introduttiva a cui assistiamo al nostro arrivo, dirigiamoci a sinistra (ignorando la porta che conduce alla Crew Section), poi a destra seguendo le frecce per il settore Athletics. Il corridoio si allarga rapidamente in una specie di hall da albergo — facciamo attenzione alla telecamera e ai numerosi nemici che infestano la zona. Nella parete nord della reception troveremo una cassaforte: se abbiamo qualche punto di hacking possiamo aprirla per trovare una chiave di attivazione per i lettini chirurgici.

In questa sala noteremo anche un pannello “artistico” — usiamolo qualche volta, sino a fare comparire un numero, e annotiamo quest’ultimo. Man mano che avanziamo lungo il livello, ricordiamoci di controllare tutti i pannelli di questo tipo e di annotare i numeri, quando ci sono. I numeri preceduti o seguiti da parentesi quadre vanno, rispettivamente, al primo e all’ultimo posto.

Dopo aver raccolto tutto il materiale proseguiamo lungo questo corridoio sino all’ingresso del settore Atletica. Subito dopo troveremo un Replicator in una sala sulla nostra destra. Proseguiamo nell’esplorazione della zona andando verso nord e girando a destra verso l’ingresso agli alloggi della ciurma — queste stanze contengono alcuni oggetti utili da raccogliere. Quando abbiamo rastrellato tutto il possibile, torniamo sui nostri passi e superiamo la reception, arrivando fino alla porta che conduce al settore Medico. In questa zona troveremo delle stanze sul lato nord: esploriamole per trovare oggetti, un Quantum Bio-Reconstructor e un lettino chirurgico che possiamo attivare con la chiave recuperata in precedenza. In fondo al corridoio noteremo un Bulkhead che porta al settore Garden — imbocchiamolo e prepariamoci per la nuova area…

Oltre il Giardino

Imbocchiamo il primo corridoio a sinistra, facendo attenzione alla telecamera, poi proseguiamo verso nord, ignorando la porta sulla destra (ci arriveremo dopo). Dopo aver riattivato il Quantum Bio-Reconstructor che troviamo poco avanti, proseguiamo verso nord in direzione della porta siglata Mall/Garden, girando a destra dopo averla passata.

Ci ritroveremo in una sala da pranzo — accolti da un robot più resistente e potente di quelli visti sinora. Eliminiamolo ed esploriamo la sala (occupandoci soprattutto della telecamera), poi ritorniamo sui nostri passi in direzione ovest, fino a incrociare nuovamente il corridoio dal quale proveniamo. Dirigiamoci a nord, setacciando la dispensa sulla sinistra dove possiamo trovare alcuni oggetti interessanti. Poco più avanti, sulla destra, si trova il magazzino sostanze chimiche, che contiene anche alcuni log e oggetti da recuperare; ancora oltre arriveremo al giardino vero e proprio, dove potremo recuperare l’Access Card per il Crew Sector esaminando tutti i corpi che troviamo nelle due aree sotterranee. Facciamo attenzione alle uova mentre ci aggiriamo in questi cunicoli e ricordiamoci che, se decidiamo di aprire la porta con il codice, verremo attaccati da un po’ di nemici, tra i quali anche un paio di Midwife. Una volta recuperata la Access Card per la Crew 5, dirigiamoci verso il Bulkhead che porta alla Crew Area, ricordandoci di esaminare tutti i pannelli segnando eventuali codici e facendo attenzione alle telecamere e ai nemici che incontriamo.

Un po’ di spese al Mall

Appena entrati nei Crew Quarters diamoci un’occhiata in giro: un paio di telecamere sorvegliano la zona attorno all’edificio centrale (Primary Elevator Shaft), ma dovremmo essere in grado di distruggerle a distanza senza che ci avvistino. Esploriamo tutte le stanze del perimetro superiore, evitando o distruggendo i numerosi Ibridi, Uova e Droidi che le infestano, fino a trovare la Athletics Access Card. Quando abbiamo completato l’esplorazione e raccolto tutti gli oggetti utili, torniamo pure al piano inferiore (dove potremo trovare altri ammennicoli) e usciamo dalla porta situata sul lato ovest. Al termine del corridoio andiamo a destra verso il Bulkhead marcato Mall.

Entrati nella nuova zona, prendiamo la porta a destra ed entriamo nel cinema della Von Braun — attenzione alle uova! Esploriamolo attentamente (i sedili potrebbero nascondere oggetti utili), poi torniamo al corridoio e dirigiamoci a nord. Dopo aver esaminato i bagni sulla destra, entriamo nel Casinò che si trova a ovest. Lasciamo perdere le slot-machine, recuperando invece gli oggetti ed eliminando i Droidi che pattugliano la zona, poi ritorniamo al corridoio ed entriamo nella porta a nord.

Prendiamoci cura della telecamera e della torretta, poi proseguiamo (dopo aver attivato il Quantum Bio-reconstructor che si trova nella stanza a est). Se abbiamo almeno duecento Naniti, in fondo al corridoio prendiamo la porta sulla sinistra, esploriamo l’area e saliamo al secondo piano, dove potremo comperare dal Replicator una scheda d’accesso per la camera di Nikki — dove si trova un cospicuo quantitativo di Naniti.

Ritorniamo al corridoio principale e dirigiamoci verso est. Troveremo un gran numero di nemici e oggetti, nonché alcune Upgrade Station e una OS Upgrade Station. Al termine del corridoio si trovano anche degli ascensori: saliamo, eliminiamo la telecamera e i nemici ed esploriamo il piano superiore, continuando a controllare tutti i dipinti alla ricerca di elementi del codice. Quando abbiamo completato l’esplorazione della zona, torniamo al Bulkhead dal quale proveniamo, e attraversiamolo per poi dirigerci all’ingresso del settore Atletica.

Un po’ di ginnastica…

Non appena entrati nel settore Atletica, dirigiamoci verso ovest, poi prendiamo la porta sulla nostra sinistra, che conduce al campo da basket. Liberiamoci del Rumbler (il grosso mostro che si trova sul campo da basket), poi entriamo nel cunicolo sulla parete nord e percorriamolo fino ad arrivare alla piscina. Oltre la piscina troveremo una Recharge Station e una nicchia dove potremo usare una Power Cell per riattivare l’illuminazione sul campo da basket.

Torniamo al campo da basket e saliamo al secondo piano — troveremo uno o due Cyborg assassini ad attenderci, quindi prepariamo le munizioni A/P. Quando abbiamo risolto la diatriba usiamo il codice che abbiamo recuperato dai pannelli artistici per attivare il trasmettitore — se non siamo stati abbastanza diligenti, il codice è 14106. A questo punto, Shodan dovrebbe riattivare l’ascensore principale, quindi ritorniamo verso i Crew Quarters, eliminando gli eventuali nemici e ricostituendo le nostre riserve di energia, salute e munizioni.

Una volta arrivati ai Crew Quarters, entriamo nel grosso edificio centrale e prendiamo l’ascensore: è tempo di raggiungere il ponte Command…

Ma attaccati al tram!

Appena usciti dall’ascensore che conduce al ponte Comando verremo assaliti da qualche nemico (tipicamente un Cyborg assassino); una volta eliminato, potremo disabilitare la Security Station sulla parete est (se ne abbiamo la capacità) per poi proseguire verso la porta segnalata dalla scritta “Tram”. Al di là di questa troveremo un congruo numero di Ragni, estremamente velenosi — cerchiamo di non farci mordere mentre li eliminiamo, poi proseguiamo lungo il corridoio.

In una sala poco oltre troveremo qualche Upgrade Station e una Recharge Station, mentre alla fermata del Tram potremo utilizzare i Replicator per rifornire le nostre scorte. Se abbiamo esplorato tutta la zona (cestini compresi) possiamo a questo punto entrare nel tram vero e proprio e muoverci verso la stazione successiva — facciamo attenzione, perché è protetta da due torrette.

Non c’è molto da fare in questa stazione, al momento, a parte recuperare qualche oggetto nascosto sui due piani che la compongono; quando ci sentiamo pronti ritorniamo sul tram e premiamo nuovamente il pulsante per raggiungere la terza stazione, dove verremo accolti da altri nemici. Esploriamo la zona raccogliendo tutti gli oggetti e dirigiamoci verso il Bulkhead 61.

Dopo aver assistito alla fuga dei due membri dell’equipaggio, entriamo nella sala e raccogliamo tutti gli oggetti — facciamo attenzione alla telecamera che sorveglia il letto chirurgico sul lato sud. Procediamo verso est, fino ad incontrare una sala con un ascensore centrale (al quale non abbiamo accesso per il momento) e saliamo utilizzando gli ascensori sul lato est.

Al piano superiore eliminiamo i nemici in attesa, poi attraversiamo la porta (sempre da questo lato), pronti a eliminare una torretta in fondo al corridoio. Di fianco alla torretta troveremo una porta che dà su un precipizio — salviamo la partita e gettiamoci al di là per trovare gli Escape Pods. Anche qui verremo assaliti da un certo numero di nemici: eliminiamoli ed esploriamo la zona, ricca di oggetti utili e munizioni. Uno dei Pod sta partendo — diamo l’addio ai due fortunati (?) fuggitivi e raccogliamo la Bridge Access Keycard, poi procediamo attraverso la porta che dà sul corridoio. Dovremo affrontare qualche nemico e liberarci di una telecamera, prima di poter attivare il Bio-Reconstructor che si trova nella stanza al di là dell’angolo.

Procedendo nell’esplorazione incontreremo un altro Robot, nonché una nuova telecamera (nella sala successiva); esploriamo con calma questa sala e i bagni sul lato nord, poi saliamo al piano superiore usando la scaletta nel lato est. Dovremmo incontrare alcuni Droidi di protocollo, che non dovrebbero comunque darci troppi problemi, e potremo raccogliere un notevole numero di oggetti nascosti nelle varie stanze. Una di queste serve anche da magazzino per gli elementi chimici, mentre in quella protetta dal codice numerico (lo troviamo in un log, ed è 83273) troveremo la Shuttle Bay Keycard.

Una missione dopo l’altra

A questo punto torniamo all’ascensore al quale non potevamo accedere ed esploriamo l’ultimo piano — si tratterà solo di eliminare alcuni nemici e raccogliere tutti gli oggetti che troviamo — poi prendiamo l’ascensore e saliamo al livello Bridge. Qui troveremo una telecamere e dovremo affrontare altri nemici, piuttosto potenti, quindi prendiamoci tutto il tempo che ci serve. Andiamo avanti, facendo attenzione anche alla torretta, e prendiamo l’ascensore gravitazionale. Al piano superiore troveremo un’altra torretta e qualche nemico, mentre un pannello di vetro protegge la Ops Override Card — rompiamo il pannello e torniamo sui nostri passi.

Il nostro obbiettivo ora è ritornare al ponte Operations, nella zona marcata Command Center (potremo raggiungerla attraverso il Bulkhead 43) — torniamo con il tram all’ascensore di questo livello, poi attraversiamo il ponte Recreation per raggiungere l’ascensore che ci porterà alla sala principale del ponte Operations.

Una volta trovata la sala giusta, utilizziamo il pannello computer appeso al muro, poi ritorniamo verso l’ascensore: ora dovremo andare al ponte Engineering e attivare la sequenza di autodistruzione della Von Braun!

Arrivati al ponte Engineering raggiungiamo l’Engine Core seguendo le frecce sul pavimento, saliamo al livello superiore (facciamo attenzione alla telecamera se non l’abbiamo ancora eliminata) e seguiamo la passerella fino a trovare una chiave a codice numerico. Digitiamo il codice (94834) che Shodan ci ha comunicato, poi entriamo nella saletta e utilizziamo la console del computer.

A questo punto Shodan ci farà tornare al ponte Command, dove dovremo trovare il “cordone ombelicale” che collega la Von Braun alla Rickenbacker.

Arrivati al ponte Command, però, scopriremo di dover prima eliminare gli Shuttle: muoviamoci verso la Shuttle Bay e prepariamoci a combattere duramente.

Eliminiamo tutti i nemici sulla nostra strada, fino a raggiungere la Shuttle Bay in fondo al corridoio (l’altra ha la porta chiusa). All’interno troveremo un certo numero di nemici e qualche torretta — ma anche molti oggetti interessanti.

Ritorniamo al corridoio che conduce verso sud, tra le due Shuttle Bay, in fondo al quale troveremo un ascensore che porta allo Shuttle Control. Al piano superiore dirigiamoci a sinistra, dove troveremo i controlli per disattivare lo scudo che protegge uno dei due shuttle. Utilizziamoli, distruggendo poi lo shuttle con le armi a nostra disposizione.

Ritorniamo sui nostri passi e imbocchiamo l’altra porta, nella quale però i controlli dello scudo vengono distrutti sotto i nostri occhi. Shodan ci suggerirà di modificare il Replicator che si trova tra le due sale, per ottenere un dispositivo che ci permetterà comunque di distruggere lo shuttle rimasto. Se non abbiamo almeno 3 punti in Hacking dovremo usare un ICE-Pick (ne dovremmo aver trovati alcuni); una volta che avremo reso disponibile il Sympathetic Resonator acquistiamolo, poi scendiamo con la scaletta e utilizziamolo sul generatore dello scudo che si trova di fianco allo shuttle — e risaliamo la scaletta più velocemente possibile!

A questo punto potremo dirigerci alla fermata centrale del tram (quella protetta da due torrette), dove troveremo il collegamento tra la Von Braun e la Rickenbacker — peccato che sia protetto da un campo di forza! Andiamo alla terza fermata del tram e prendiamo l’ascensore per il Bridge. Ad attenderci troveremo un nuovo tipo di mostro: evitiamolo e saliamo al piano dove avevamo trovato la Ops Override Card, dove vedremo una specie di cervello fluttuante. Distruggiamolo e raccogliamo il log, poi liberiamoci del nemico al piano inferiore: ora nulla ci impedisce di arrivare alla Rickenbacker.

Torniamo alla fermata centrale del tram, usiamo tutti i moduli a nostra disposizione e curiamoci: sulla Rickenbacker non sarà una passeggiata…

Eccoci giunti all'ultima parte della soluzione di System Shock 2: dopo aver superato i corridoi dell'astronave Von Braun, ora tocca alla Rickenbacker - e poi chissà…

Dobbiamo fare una frittata

Dopo esserci curati e riforniti nella sala del cordone ombelicale della Von Braun, imbocchiamolo per ritrovarci nella sala equivalente della Rickenbacker. Dietro una delle colonne della stanza troveremo un cyborg assassino, da eliminare prontamente, e un log. Procediamo verso la scaletta e saliamo con estrema attenzione: ci sono infatti ben tre torrette che la sorvegliano, che potremo comunque eliminare senza eccessivi problemi (usando proiettili AP).

Al termine della scaletta ci ritroveremo in una nuova stanza, bloccata su un lato da un contenitore di rifiuti tossici. In questa stanza troveremo le prime "Uova Nere", che dovremo distruggere man mano che incontriamo per seguire gli ordini di Shodan. Ci sono 16 uova in tutto - teniamo il conto di quante ne distruggiamo, se non vogliamo dover ripercorrere tutto il livello! Esaminiamo lo spazio sopra al contenitore (accessibile tramite una scaletta), poi andiamo nella stanza di controllo che si trova sull'angolo opposto e premiamo il pulsante.

Eliminiamo i nemici che compaiono quando il container si solleva, poi recuperiamo tutti gli oggetti e andiamo nel corridoio che si è aperto, verso un'area identificata come "Fuel Cells", facendo attenzione alla telecamera subito al di là del contenitore e a un Cyborg che ci aspetta al varco.

Proseguiamo in direzione delle Fuel Cells - attenzione ai nemici - oltrepassando una rampa che porta verso il basso, sino ad arrivare ad una sala molto grossa che ha al centro una sorta di scudo energetico. Entriamo nella stanza sulla sinistra e raccogliamo tutti gli oggetti e i log, poi premiamo il pulsante che attiva la prima sezione del ponte.

Ritorniamo sui nostri passi fino alla rampa e scendiamo; seguiamo poi il cunicolo fino a incontrare un bivio al quale prenderemo la destra. Nella stanzetta che incontriamo, attiviamo una nuova sezione del ponte e raccogliamo tutti gli oggetti, poi torniamo indietro e proseguiamo l'esplorazione del cunicolo, al termine del quale dovremmo trovarci sopra una delle Fuel Cell.

Andiamo a destra, verso l'indicazione per il "Pod 2", e scendiamo dalla scaletta. Dopo aver recuperato tutti gli oggetti, andiamo alla sezione del ponte che abbiamo appena attivato e prepariamoci a saltare - attenzione, perché il salto non è semplicissimo. Raggiungeremo così una stanzetta all'interno della quale troveremo un cadavere e alcuni oggetti. Recuperiamo la Rickenbacker Access Card dal corpo, poi torniamo indietro e saliamo la scaletta per il Pod 2. Al termine di quest'ultima troveremo ad attenderci qualche nemico e qualche Uovo Nero, dopo aver eliminato i quali dovremmo ricevere un messaggio di congratulazioni da Shodan (assieme a qualche Cybermodulo): se non dovessimo ricevere il messaggio, torniamo indietro e distruggiamo le Uova che abbiamo trascurato.

Raccogliamo tutti gli oggetti nelle due stanze, poi prepariamoci a entrare nel corridoio rosso, dove verremo accolti da qualche Midwife e qualche Ragno. Entriamo nella prima porta sulla sinistra (si tratta della Chemical Storeroom di questo livello), raccogliamo quello che ci serve, poi andiamo verso destra, parallelamente al corridoio esterno. Scendiamo con estrema cautela dalla prima rampa che incontriamo: in fondo, sulla sinistra, troveremo due torrette laser e un Uovo. Occupiamoci di tutte e tre, poi prepariamoci ad affrontare il Rumbler che si trova nella stanza adiacente. Una volta eliminato il Rumbler, occupiamoci dell'Uovo sulla passerella e raccogliamo tutti gli oggetti, poi torniamo al corridoio e andiamo verso sinistra. Poco oltre incontreremo un bivio: continuiamo a sinistra (facendo attenzione ai nemici) verso la Nacelle B.

In fondo al corridoio troveremo una porta, dietro la quale si nasconde una torretta. Dopo essercene liberati, scendiamo dalla scaletta eliminando l'Uovo e il Cyborg che ci attende al piano inferiore. Qui troveremo anche un Quantum Bio-Reconstructor e un Replicator, oltre a un po' di oggetti. Andiamo verso la stanza successiva, anch'essa protetta da una torretta situata sul soffitto, poi proseguiamo verso la Nacelle B.

Più torrette che su una corazzata…

Superata la porta, ci troveremo a scendere in una conduttura per la manutenzione: dovremo percorrerla tutta, eliminando le varie torrette sparse qua e là, fino a trovare un altro Uovo nero. Proseguiamo, dopo averlo distrutto, e troveremo un congegno (Shodan ci manderà un'email), che dovremo attivare per invertire la gravità nel Pod 2. Una volta fatto questo, proseguiamo fino a ritrovarci nel punto da cui era iniziata la nostra esplorazione delle condutture; da qui ritorniamo alla scaletta e al bivio che avevamo incontrato dopo la Chemical Storeroom e imbocchiamo il corridoio di sinistra (che non avevamo esplorato prima), protetto da una torretta che lancia colpi esplosivi. In fondo al corridoio troveremo una stanza - distruggiamo torretta, Uovo (dovrebbe trattarsi del decimo) e telecamera, poi torniamo verso la Storeroom e di lì proseguiamo seguendo le frecce per il Pod 2.

La sala subito dopo la prima porta che incontreremo è protetta da ben tre torrette: eliminiamole con calma o manomettiamo un computer della sicurezza, esploriamo la stanza raccogliendo oggetti e log, poi proseguiamo. Nella sala successiva troveremo un lettino chirurgico (ci vuole la Surgical Activation Key); andando avanti, dopo aver distrutto un altro Uovo, scenderemo da una passerella, arrivando a un punto contrassegnato dalla scritta "Low Headroom", oltre il quale troveremo una scaletta. Saliamo questa e la successiva, al termine della quale troveremo un Droide d'Assalto (meglio eliminarlo quando siamo ancora sulla scaletta).

Avanziamo sino a entrare nella stanza con il Replicator, distruggiamo l'Uovo e i vari Droidi che la occupano, poi andiamo alla stanza successiva (attenzione al Droide alla porta, che si attiva al nostro passaggio e alle torrette sui due lati). Utilizziamo i pulsanti della console per muovere le torpedini su e giù, fino ad avere quelle sulla nostra destra elevate di uno scatto e quelle sulla nostra sinistra di due. A questo punto potremo arrivare fino alla scaletta spezzata sulla sinistra, facendo il giro delle torpedini.

Saliamo fino al livello successivo, dove troveremo un Cyborg e un Security Computer, mentre nella stanza successiva avremo a che fare con un paio di torrette e una telecamera.

Una volta negoziata questa porzione, avanziamo ed entriamo nella saletta di controllo delle torpedini (tre Ibridi dovrebbero venirci a dare il benvenuto), lanciando quella sulla destra. Ora siamo pronti per andare avanti, seguendo le frecce per il Pod 2 - facciamo attenzione alla telecamera che si trova dopo la seconda porta. Prendiamo la scaletta vicino alla telecamera e teniamoci pronti ad affrontare le due torrette e il Rumbler che ne proteggono l'apice, poi andiamo avanti (ci sono due Upgrade Station), distruggiamo l'ultimo Uovo e utilizziamo l'ascensore per il Pod 2.

Gira un po' la testa…

Appena usciamo dall'ascensore esploriamo la stanza (è tutto capovolto!) poi avanziamo verso la porta. Entriamo nella chiesa dell'astronave (la prima stanza che incontriamo sulla sinistra) ed eliminiamo i Cyborg nascosti vicino all'altare. Facciamo molta attenzione all'Assault Droid che ci compare alle spalle, e dopo averlo eliminato ritorniamo al corridoio e proseguiamo.

Poco oltre entreremo in una sala altissima (e noi siamo in cima) con un corridoio dal lato opposto - scendiamo per raccogliere gli oggetti, poi entriamo nel corridoio e distruggiamo la torretta che lo protegge. Dopo aver raccolto la nuova armatura nascosta sul cadavere (dovremo studiarla prima di poterla usare) saliamo dalla scala in fondo, e andiamo avanti fino ad arrivare al settore medico, dove verremo attaccati da un certo numero di ragni.

Se necessario attiviamo la Surgical Unit, poi passiamo nella sala successiva e recuperiamo la Diego's Quarters Access Card dal corpo di Diego, sempre facendo attenzione ai ragni. Una volta ripulita la zona, proseguiamo fino a trovare la stanza dell'ascensore, dove dovremo eliminare tutte le uova, per poi andare, finalmente, al Ponte della Rickenbacker.

Pericolo di morte

Una volta usciti dall'ascensore, cerchiamo di recuperare le forze: al di là della porta ci toccherà darci da fare. Cerchiamo di distruggere le uova nella stanzetta prima di avvicinarci troppo: potrebbero emettere degli sciami, particolarmente noiosi in uno spazio chiuso come questo.

Quando siamo pronti apriamo la porta: verremo attaccati dalla sinistra da alcuni Rumbler e qualche Ragno, mentre sulla destra si trovano alcune uova e un cadavere. Raccogliamo gli oggetti e usiamo la O/S Upgrade Station prima di andare verso il centro del livello. Facciamo attenzione alla telecamera che sorveglia l'area a sinistra della porta da cui siamo arrivati e proseguiamo, ignorando (per il momento) la scaletta che porta agli Escape Pod.

Nella sala di controllo che segue troveremo alcune torrette e un Security Computer, nonché alcune Upgrade Station: occupiamoci come preferiamo di tutto, poi continuiamo, superando una sala con una grossa struttura cilindrica e un Replicator rotto, fino ad arrivare alla stanza di Diego. All'interno, dopo avere eliminato alcuni vermi, troveremo una nuova arma. Dopo averla raccolta, torniamo indietro fino alla scaletta per l'Escape Pod e scendiamo, eliminando le uova e i Ragni che abitano al piano inferiore. Seguiamo le frecce per l'Escape Pod fino a trovarci davanti il pulsante che lo fa partire, e mettiamoci comodi: è il momento per incontrare The Many faccia a faccia.

Come Pinocchio nella Balena

Premendo il pulsante dell'Escape Pod ci schianteremo nel corpo del Many che, come ricorderemo, ha avvolto la Rickenbacker e la Von Braun. Questa nuova sezione del gioco, infatti, ha un aspetto più "organico" del solito - ed è veramente affollata di nemici!

Imbocchiamo il tunnel che esce dal Pod e seguiamolo fino a trovarci in una zona più larga con alcune uscite, senza trascurare di esaminare il cadavere che troviamo lungo il percorso e raccogliendo tutti i log. Arrivati nella sala, imbocchiamo il tunnel che si trova di fronte a noi, che dopo pochi metri inizia ad andare sott'acqua. Nella grotta in cui sbocca il tunnel si trova un Reaver (i nemici volanti), il cui cervello galleggia nell'acqua sottostante. Possiamo distruggere entrambi, partendo dal cervello, senza entrare nella grotta ed evitando così i colpi. Una volta fatto questo andiamo nella grotta, raccogliamo tutti gli oggetti e distruggiamo il "Ganglio" che si trova sul soffitto - dovremo distruggerne un altro per poter aprire una barriera che incontreremo più avanti.

A questo punto, torniamo da dove siamo venuti, fino ad arrivare alla sala che avevamo incontrato prima e entriamo nel tunnel alla sinistra di quello che conduce all'Escape Pod, arrivando a una zona della "vecchia" Rickenbacker. Qui troveremo un Replicator e un po' di elementi chimici - troveremo altre stanze come questa nel corso dell'esplorazione, quindi non disperiamo se non c'è l'elemento chimico che ci servirebbe.

Usciamo da questa stanza (attenzione ai nemici!) e teniamoci sulla destra, imboccando il tunnel che incontriamo poco più avanti. Procedendo lungo il tunnel dovremmo trovare un cadavere di fianco a un orifizio: esaminiamo il corpo e andiamo a recuperare gli oggetti che si trovano nella stanzetta in fondo al tunnel, poi proseguiamo sino a trovare un altro tunnel sulla nostra sinistra.

Dopo qualche metro il cunicolo si immerge sotto acque pesantemente radioattive: prepariamoci ad usare tutte le siringhe anti-radiazioni a nostra disposizione, magari indossando anche la tuta anticontaminazioni, e immergiamoci. Seguiamo il "nervo" azzurro che corre sul soffitto fino a trovare un "Ganglio" nervoso simile a quello che avevamo distrutto in precedenza, e distruggiamo anche questo. A questo punto torniamo verso la superficie, sempre seguendo il nervo azzurro - se siamo in buona salute e abbiamo a disposizione ancora molte siringhe anti-radiazioni, diamoci pure un'occhiata in giro: queste grotte, infatti, contengono molti oggetti utili sparsi qua e là.

Una volta tornati alla superficie, proseguiamo lungo il corridoio sino ad arrivare a un corridoio circolare con due uscite (oltre a quella da cui proveniamo). Entriamo in quella infestata dalle Uova, fino ad arrivare ad una zona quasi intatta della Rickenbacker, completa di quasi tutti gli elementi chimici necessari, nonché una Recharge Station e qualche Upgrade Station. Utilizziamo tutto a nostro piacimento, poi torniamo nell'area circolare, andiamo nella sala dove si incontrano i due "nervi" blu e entriamo dalla porta che chiudevano.

Seguiamo la strada oltre questa barriera, eliminando le varie Midwife che ci ostacolano, fino ad arrivare a una sorta di grotta caratterizzata da un laghetto circondato da denti e una grossa struttura cilindrica mobile sull'altro lato. Recuperiamo tutti gli oggetti, eliminiamo i nemici e andiamo oltre il pistone a forma di dente, fino ad arrivare in una grotta più vasta, con due grossi "denti" che si muovono su e giù a mo' di ascensori. Esploriamo la zona (potrebbero esserci alcuni oggetti nell'angolo opposto a quello da cui arriviamo), poi utilizziamo i due "denti" come ascensori per raggiungere le due cavità nel muro. In una delle due troveremo una barriera come quella precedente, chiusa, mentre l'altra cavità cela il Ganglio nervoso che ne controlla l'apertura - distruggiamolo e superiamo la barriera.

Avanziamo lungo il corridoio, eliminando il nutrito gruppo di nemici che lo popola, fino ad arrivare in uno slargo. Iniziamo ad esplorare la zona "normale" sulla sinistra, nella quale troveremo un po' di rifornimenti protetti da qualche Uovo e qualche Midwife, poi esaminiamo tutti gli altri tunnel che se ne dipartono, continuando a raccogliere tutti gli oggetti che troviamo.

Al termine di uno dei cunicoli, oltre una membrana, troveremo una grotta immensa - prima di tuffarci nel lago in fondo, assicuriamoci di avere raccolto tutti gli oggetti disponibili, di essere in buona salute e, soprattutto, di salvare: una volta che avremo saltato, non potremo più tornare indietro!

Vicino alla fine

Dopo esserci tuffati, esaminiamo i corpi che galleggiano nell'acqua e recuperiamo tutti gli oggetti, poi prepariamoci alla risalita. Sulla "spiaggia" troveremo un Rumbler e un Reaver - eliminiamoli o evitiamoli, poi imbocchiamo il tunnel che porta fuori dalla grotta.

Questo tunnel è davvero pieno di nemici, quindi procediamo con la massima cautela, curandoci e evitando i colpi quanto più possibile. La grossa sala al termine del tunnel contiene il cervello principale del Many ed è, ovviamente, protetta da un nutrito gruppo di nemici. Il nostro obbiettivo primario è distruggere le due "stelline" che orbitano attorno alla colonna centrale, ma prima di farlo sarà meglio distruggere i cervelli dei Reaver, nascosti in buche sparse nella grotta. Una volta fatto questo, eliminiamo i Reaver, cercando per quanto possibile di evitare i Rumbler e le Midwife che infestano la stanza, e occupiamoci delle stelline.

Quando avremo distrutto le stelline, dovremo distruggere la colonna centrale, sparando nella zona al di sopra della base - sapremo di aver mandato a segno un colpo quando comparirà la sbarretta della energia del nemico. Finalmente, una volta distrutto il cervello centrale del Many, arrampichiamoci sulla base e entriamo nel buco: è il momento di andare oltre…

Si scoprono le carte

Dopo il caricamento del livello - e la conseguente rivelazione che Shodan non è esattamente una nostra alleata - ci ritroveremo nell'area antistante il ponte della Rickenbacker. Utilizziamo tutti i moduli rimasti nelle Upgrade Station che si trovano nell'area, poi attraversiamo le porte che conducono al Ponte.

Subito oltre il Ponte troveremo un log sospeso nell'aria: recuperiamolo, e facciamo lo stesso con tutti quelli che troveremo in seguito. Entriamo nel corridoio che ricorda il ciberspazio dove avevamo fatto il nostro allenamento all'inizio del gioco, fino ad arrivare a una zona che qualcuno riconoscerà come i primi livelli del System Shock originale. Esploriamo accuratamente il livello, recuperando gli oggetti sparsi qua e là, eliminando i Cyborg trasparenti che lo infestano e evitando gli oggetti fluttuanti che corrono lungo i corridoi. In una delle stanze troveremo anche un lettino chirurgico: se abbiamo una Activation Key rimasta, questo è il momento di usarla.

Quando siamo pronti, seguiamo gli oggetti fluttuanti: arriveremo a una specie di pozzo, con piattaforme disposte a mo' di scala a chiocciola. Scendiamo con attenzione - se dovessimo cadere, moriremo sicuramente - fino a trovare l'uscita, che imboccheremo. Recuperiamo l'ultimo log fluttuante e salviamo il gioco, poi buttiamoci nel gigantesco pozzo che vediamo davanti a noi - stiamo per incontrare Shodan.

In fondo al pozzo arriveremo in una sala circolare, al centro della quale si trova Shodan vera e propria, intenta a lanciarci colpi esplosivi. Sulla piattaforma esterna sulla quale ci troviamo ci sono tre computer che controllano gli scudi di Shodan e una versione umanoide della coscienza del computer. A questo punto, usiamo tutto quello che possiamo: sia i poteri psichici che le armi possono distruggere lo scudo di Shodan, mentre usando Hacking sui tre computer che lo controllano riusciremo ad abbassarlo. Ricordiamoci sempre che il nostro vero obbiettivo è il nucleo centrale di Shodan, e concentriamoci su di esso mentre ne evitiamo i colpi e la versione umanoide (attenzione anche al pavimento, che ci ferisce quando diventa rosso). Quando finalmente saremo riusciti a distruggere Shodan, appoggiamoci pure allo schienale e godiamoci il filmato: abbiamo finito System Shock 2!

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