Copy Link
Add to Bookmark
Report

Il nuovo bigotto "restacasista martire"

AniphaeS's profile picture
Published in 
Diario di un viaggio che boh
 · 12 May 2020

Ci saranno esagerazioni/ esasperazioni?

Conscia che dopo questo messaggio diventerò bigotta anche io, lascio la mia. In generale non so che livelli esagerati abbia raggiunto l' italia, però sono morte troppe persone. Tutti sappiamo che il lockdown non serviva a risolvere il problema al 100% ma solo ad alleggerire il sistema sanitario e dare un attimo di tempo per organizzare.
Nel paese dove sono stati i miei, e paesi limitrofi, per evitare brutte figure con i turisti, le forze dell ' ordine sono state abbastanza severe. Tanto per dare un' idea, non solo hanno schedato tutti, ma sono andati a raccogliere informazioni sul comportamento dei forestieri anche andando a bussare a casa dei vicini. I confini comunali sono stati chiusi e per Pasqua e Pasquetta e molte macchine hanno dovuto fare retromarcia dopo la paletta alzata.
Il risultato è stato che in tutta l' area, e non solo in quel comune, non c'è stato neppure un contagio, figurati i morti.
Il che significa che se usate bene le regole potevano anche funzionare. E invece, se penso anche a Londra, se la gente esce senza criterio, il lockdown risulta una medicina a metà che alla fine esaspera e basta. Alcune persone si sono comportate come bambini capricciosi e hanno vanificato tutti i sacrifici altrui. Perché cmq, stare a casa tanto a lungo non credo sia bello per nessuno


Io non parlo di tutti quelli che escono a prescindere per lavorare. Mia sorella e il marito sono medici, e hanno continuato a lavorare in ospedale come prima e più di prima. Ma ho sentito di molti casi dove persone che non erano key workers uscivano per il semplice gusto di farlo o per voler appositamente trasgredire e vedere se riuscivano a farla franca. In Italia la gente conosce il vicinato, e sa dunque i ruoli che le persone ricoprono nella società e sa quindi se qualcuno è nel giusto o nel sbagliato rispetto alle leggi alla quale cmq, volenti o nolenti, dobbiamo ubbidire. Alla fine la questione è intrinseca nella società italiana da decenni, il solito furbo fa quello che vuole alla faccia dei poveri onesti cretini. Non è un problema di coronavirus, ma è un sentimento che gli italiani sentono da tempo e che forse oggi, con questa situazione, hanno trovato il coraggio di affrontare. L' idea base però non è " se oggi ha fatto un metro in più perché non lo devo segnalare", l' idea è che dopo la persona pensa di averla fatta franca, e domani farà due metri in più, dopodomani 3 e così via e si convincerà di essere anche più furbo della legge. A nessuno sono piaciute le restrizioni, ma tutti hanno sofferto, nessuno escluso. E in un momento simile la comunità dovrebbe venire prima del singolo.
Inoltre sinceramente non capisco neppure perché ci scandalizziamo tanto. Gli altri stati più civili di noi, non lo sono per volere loro visto che la natura umana è sempre quella, ma lo sono perché non sono controllati quanto in Italia. Vienna si dice che sia la città più vivibile, non ricordo se anche mondiale o solo europea. In realtà a Vienna c'è una telecamera un centimetro si e l' altro pure. Se tu scippi qualcuno per strada, tranquillo che la polizia risale a te da qualche telecamera. Se tu compi un' infrazione in auto, stai tranquilla che ti arriva la lettera a casa. Quando vivevo in Canada tutti erano contenti della sicurezza dello spazio. Ed era vero! Io vivendo li mi sono fatta passare molte fobie, però le città erano controllate da 3 tipi di poliziotti. 1. I poliziotti classici che tutti noi conosciamo con divise ben precise e riconoscibili ( rari da vedere in giro). 2. Sempre poliziotti ma con la scritta polizia dello stesso tono blu scuro della divisa e carrozzeria dell'auto in modo tale che da lontano non fossero riconoscibili e quindi potessi riconoscere l' autorità solo nel momento in cui " l' avevi sotto gli occhi" 3. I poliziotti in borghese, in servizio ma che potevi riconoscere solo con l' esposizione del tesserino. Queste ultime 2 tipologie erano le più diffuse. In italia non abbiamo praticamente nulla di simile, e il risultato è che l' italiano medio pensa di essere più furbo dello stato e della legge. Ma ripeto, questo non è un concetto di adesso


Michela Volpe tra l'altro il discorso è anche più complesso. Ci sono tante persone che hanno perso il lavoro, e al di là della questione " conti da pagare", il lavoro oggi identifica la tua persona. È sbagliato ma molti si identificano con il lavoro essendo questo totalizzante o quasi nella loro vita. Aver tolto questa " dipendenza" ha mandato in crisi anche la loro identità come persona. Ed è ovvio ch questo ha mosso sentimenti negativi, non so se odio o rancore o cosa. Però molte persone si sono comportate da scellerate. Noi in Sardegna abbiamo avuto molti vecchi morti perché i nipoti che studiavano a Milano sono tornati nell' isola per la quarantena, sono andati nelle case di cura non curanti di nulla, e hanno contagiato nonni ( morti), pazienti, personale sanitario. Io per prima sono arrabbiata, immagina tutte le persone collegate direttamente a questi malati. Questa è scellerattezza mi dispiace

Michela Volpe beh alcuni hanno esagerato, lo so. Ma sinceramente quando studiavo progettazione ricordo il mio docente che disse " alla fine noi progettiamo la strada per il padre di famiglia che torna a casa dalla giornata di lavoro, ma è ovvio che il cretino c'è sempre e noi quello non possiamo considerarlo ". Quindi è vero. Qualche cretino c'è sempre. Poi con il fatto di stare a casa, molte persone vuote non sapevano proprio cosa fare se non spiare.

Michela Volpe contraddizioni ce ne sono. Tra cui che clinicamente sei vecchio e a rischio e per lo stato sei sano come uno di 20 anni e puoi continuare a lavorare a tempo pieno. Avrei anche io tante cose da dire, però nel bene o nel male io non so se avrei saputo fare di meglio al posto del governo anzi.....quindi cmq non punto il dito. Sul vicinato non so, ovviamente ci sono casi limiti che " non possono essere curati", però credo anche che in un momento simile non serva il singolo ma serva la comunità. Se le cose sono dette con garbo e ci si ragiona su tutti insieme, si possono vedere i tanti limiti del singolo e migliorarsi sia come singolo che come comunità. Però so anche che molte persone sono testarde e non vogliono dialogare con chi è di pari livello. A volte la polizia serve a questo, a rappresentare un grado superiore. Però sono d' accordo, alcuni hanno esagerato, o abusato del loro potere di forze dell' ordine!


← previous
next →
loading
sending ...
New to Neperos ? Sign Up for free
download Neperos App from Google Play
install Neperos as PWA

Let's discover also

Recent Articles

Recent Comments

Neperos cookies
This website uses cookies to store your preferences and improve the service. Cookies authorization will allow me and / or my partners to process personal data such as browsing behaviour.

By pressing OK you agree to the Terms of Service and acknowledge the Privacy Policy

By pressing REJECT you will be able to continue to use Neperos (like read articles or write comments) but some important cookies will not be set. This may affect certain features and functions of the platform.
OK
REJECT